La Villa Romana di Minori abbandonata, denuncia su facebook

27 dicembre 2020 | 13:19
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La Villa Romana di Minori abbandonata, denuncia su facebook

La notizia che è ribalzata in questi giorni è la notizia dell’ ennesima scoperta nel parco archeologico di Pompei.
La eruzione del Vesuvio del 79 D. C. ha permesso come è noto di conservare quasi intatta la colonia
romana.
Lo scenario che si è presentato agli occhi degli studiosi è stupefacente : un termopolio , una bottega che offre un’ altra fotografia del giorno dell’eruzione in quei giorni a Pompei. I parchi archeologici si distinguono dai semplici siti per la particolarità della loro responsabilità e conduzione che ricade esclusivamente sullo Stato o Regioni che si impegnano a restaurare e potenziare le aree interessate e a ottimizzarne la fruibilità da parte dei visitatori.
Quest’anno teatri e luoghi di interesse archeologico ambientale sono stati chiusi a causa del Covid ma il nostro patrimonio ambientale e culturale , il più ricco al mondo non può essere trascurato nell’ attesa di un ritorno alla normalità. Oggi 27 dicembre è ufficialmente il Vaccino day , il giorno in cui nell’Unione Europea è iniziata la campagna di vaccinazione contro questo virus che continua a circolare purtroppo e a contagiare.
Il Parco archeologico di Pompei in particolare col Colosseo risulta essere il più visitato al mondo e questa ennesima scoperta a Pompei arricchisce il patrimonio culturale e ci ricorda l’importanza della conservazione dei nostri beni di inestimabile valore.
Nella bottega di street food sono stati trovati anche lo scheletro di un cagnolino e resti umani come sottolineato dal direttore Massimo Osanna a cui si aggiungono le congratulazioni per il lavoro svolto dagli archeologi del ministro Franceschini .
Nelle pentole in coccio sono conservate le pietanze più prelibate . quello ai nostri giorni definito street food ed è rimasto ancora un odore forte di vino.
A Pompei gli scavi non si sono fermati nemmeno durante il lockdown e si è rivelato tutto quasi fermo nel tempo per il materiale piroclastico che ha mantenuto intatti i colori e ha permesso di ricostruire usi e abitudini dei Romani, di una civiltà.
Oggi a Pompei si fa ricerca , si continua a scavare ed il parco è riconosciuto come esempio di tutela e gestione. Il Termopolio era stato individuato e scavato già nel 2019 quando era emersa l’impronta lasciata sulla cenere da uno dei grandi portoni in legno . La prima parte del balcone è decorata con un tema mitologico una Nereide che cavalca un ippocampo dai meravigliosi colori.
A questa notizia piena di speranza si aggiunge un ‘altra infelice che riguarda la Villa Romana di Minori . In un post su facebook si denuncia l’abbandono in cui versa il sito e si caldeggia l’intervento del Ministro Franceschini. Il nostro patrimonio certo merita un’attenzione migliore . Forse questo è un punto da cui partire per una ripresa del nostro paese da questo periodo d’emergenza sanitaria ma anche sociale ed economica.

Valeria Civale