Lo shopping per regali con gli acquisti online e l’utilizzo delle carte di credito sono un vero regalo per chi si approfitta di chi non può uscire per l’effetto Covid

22 dicembre 2020 | 22:39
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Lo shopping per regali con gli acquisti online e l’utilizzo delle carte di credito sono  un  vero regalo per chi si approfitta di chi non può uscire per l’effetto Covid

«Aumentano gli acquisti online ma anche il rischio di incorrere in truffe e furti di identità soprattutto per chi è alle prime armi»

L’esperto di innovazione, strategie di comunicazione e marketing non convenzionale, Roberto Esposito, Ceo di DeRev, insignito dal Parlamento Europeo in collaborazione con Microsoft della qualifica di Digital Democracy Leaders, consiglia dieci mosse per spendere in sicurezza. Proteggere il computer, diffidare da indirizzi mail sconosciuti o da link sospetti sui social media; controllare la barra degli indirizzi (URL) e non effettuare transazioni da reti pubbliche. Ma anche usare password diverse, navigare su siti internet affidabili, valutare le recensioni, verificare più informazioni possibile o usare metodi di pagamento alternativi. È il decalogo contro le truffe o il furto di dati sensibili per chi si appresta ad acquisti online stilato da Roberto Esposito, Ceo di DeRev, esperto di innovazione, strategie di comunicazione e marketing non convenzionale, insignito dal Parlamento Europeo in collaborazione con Microsoft della qualifica di Digital Democracy Leaders. Esposito è imprenditore particolarmente seguito sui social media, con 55mila follower su Facebook (fb.com/about.Rob) e 32mila su Instagram (@RobertoEsposito85), dove quotidianamente fornisce informazioni e contenuti utili sul mondo dell’imprenditoria e delle startup e sui principali trend del web.
«Il Natale si avvicina e lo shopping per regali, pranzi e cene entra nel vivo. Ma sugli acquisti pesa l’effetto Covid che negli ultimi mesi ha generato un mindset più favorevole al possesso e utilizzo delle carte di credito e, più in generale, al ricorso agli acquisti online» spiega Roberto Esposito.
Quasi 8 italiani su 10, infatti, hanno usufruito di una piattaforma e-Commerce in questo periodo (dati Assofin e Ipsos), non solo per provvedere ai beni di prima necessità ma anche per la fornitura di semplici commodity. E il 46% di italiani che ha già iniziato a comprare i doni da mettere sotto l’albero, in sei casi su dieci (59%, lo scorso anno era il 32%) lo ha fatto sul web (elaborazioni sulla base di un sondaggio di SWG). La Banca centrale europea stima in 1,8 miliardi di euro il totale delle transazioni fraudolente che avvengono ogni anno.
«All’aumento degli acquisti online – prosegue Roberto Esposito – però, nel periodo che va da novembre (mese del Black Friday) alla metà di gennaio, corrisponde l’aumento del rischio di incorrere in truffe e furti di identità. Soprattutto per chi è alle prime armi. In parte perché cresce il numero di transazioni e i cyber criminali, fiutando l’affare, gettano più ami, in parte perché i super-sconti inducono agli acquisti frettolosi e tendono a far abbassare la guardia. Il fenomeno è molto esteso». Ecco allora alcuni consigli per evitare truffe o furti di dati sensibili.
Ecco il decalogo :

1. Computer protetto = shopping più sicuro
Prima di decidere cosa comprare online è bene che il device (smartphone, tablet o PC) che utilizzerete per fare shopping sia protetto e ben difeso da possibili malintenzionati. Accertatevi, quindi, di aver installato un efficace software antivirus e un firewall da tenere sempre aggiornato. E ricordate che anche gli smartphone possono essere dotati di sistemi di sicurezza adeguati.

2. Diffidare dalle email provenienti da indirizzi sconosciuti
Specialmente durante il periodo natalizio i malintenzionati possono cercare di approfittare di un momento di disattenzione per carpire dati sensibili, ad esempio inviando email che con l’inganno ci spingano a rivelare informazioni personali importanti, numero di carta di credito, password di accesso al servizio di home banking, ecc. Per non cadere vittima di questa truffa informatica (il cosiddetto “phishing”), e in generale per effettuare acquisti online in sicurezza, è bene non cliccare mai su link sospetti che arrivano nella nostra casella di posta, con il logo contraffatto di un istituto di credito o di una società di commercio elettronico che motiva tale richiesta con ragioni di ordine tecnico.

3. Non aprire link sospetti sui social media
A proposito di social, Instagram e WhatsApp sono due delle piattaforme più utilizzate per diffondere link malevoli. I truffatori condividono infatti messaggi allettanti utilizzando hashtag come #giveaway e #sconti che facilitano la ricerca all’interno dei canali social. Spesso a condividere il link è un account fake (fasullo) che nei suoi post tagga decine di utenti, per ottenere più condivisioni possibile e aumentare così il numero di potenziali vittime. Il consiglio è quello di non cliccare su link condivisi da persone sconosciute e, se condivisi da amici o parenti, chiedere a loro se hanno già acquistato su quel sito.

4. Controllare sempre con attenzione la barra degli indirizzi (URL)
Assicuratevi che l’indirizzo web dello shop online sia sicuro! In che modo? Prima di inviare qualsiasi informazione, specie nella fase di pagamento, controllate se l’indirizzo web inizi con “https”; se sì, i vostri dati sono protetti, in caso contrario… non vi fidate. Prima ancora di iniziare il vostro acquisto verificate che il sito utilizzi, a prescindere, una connessione sicura “https://”. Per farlo, è sufficiente guardare nella barra degli indirizzi (vedrete un’icona a forma di lucchetto, utilizzando Google Chrome), specialmente se dovete trasmettere informazioni riservate come il numero di carta di credito o di conto bancario.

5. Non effettuare transazioni finanziarie da reti pubbliche (Wi-fi aperto)
Evitate di accedere ad account contenenti dati finanziari riservati (ad esempio conti bancari, numeri di carte di credito oppure siti web di eCommerce) da reti pubbliche o “condivise”. Se dovete proprio farlo, almeno ricordate di sloggarvi (uscire completamente dagli account e di chiudere la finestra del browser) quando finite.

6. Una password per domarle tutte? Sbagliato
Spesso sul web scegliamo la soluzione più comoda: una sola password per tantissime cose. Comodo, certo, ma l’esatto opposto della sicurezza. Molto meglio utilizzare una password diversa per ogni sito di e-commerce (a patto che non sia una semplice sequenza di numeri), assicurandosi che le credenziali di accesso ai negozi online siano diverse da quelle del nostro home banking, email e social media. Serve per evitare che i criminali informatici, una volta carpita una password, possano entrare in tutti gli account.

7. Non fermarsi alla prima occhiata: vale la pena approfondire
Sul web è utile confrontare il prezzo del prodotto che state cercando con quello di articoli simili venduti su altri siti online. Se è molto diverso (“troppo” al ribasso), prestate molta attenzione. Fate ricerche sul venditore, soprattutto se non lo conoscete ed è la prima volta che vi rifornite da quell’e-commerce, e se necessario ponete domande sulle condizioni dell’articolo. Per assicurarvi che il sito del venditore sia affidabile, consultate sempre la sezione “Chi Siamo” o “Contatti”, così da ottenere informazioni valide sul venditore.

8. Valutare attentamente le recensioni
Chi ha comprato prima di voi, cosa ne pensa del venditore e del suo eCommerce? È affidabile? Verificate sempre cosa dicono di quel sito cercando, per esempio, tra le recensioni Google o Trustpilot (una famosa piattaforma online che si occupa di recensioni di aziende a livello mondiale): se le valutazioni lasciati da altri consumatori sono (in larga parte) positive, possiamo acquistare in sicurezza.

9. Carpire più informazioni possibili
Ovunque decidiate di comprare un prodotto o un servizio il venditore è tenuto per legge a fornirvi alcune informazioni di base chiare, corrette e comprensibili prima dell’acquisto. In particolare consigliamo di prestare attenzione a:
– principali caratteristiche del prodotto o del servizio;
– prezzo comprensivo di tutte le spese;
– riferimenti azienda: nome e indirizzo del venditore, mail, numero di telefono ecc.;
– informazioni sulle modalità di pagamento e di consegna;
– diritto di recesso (se cambiate idea, avete 14 giorni per decidere se tenere il prodotto e altri 14 giorni per restituirlo – 28 giorni in tutto).
– servizi post-vendita disponibili (c’è un servizio customer care dedicato? un numero verde da contattare?)
Se non avete voglia o tempo di verificare l’autorevolezza del sito fidatevi – e comprate – solo sui siti “verificati”, i grandi portali come Amazon o Zalando e gli eCommerce delle catene più conosciute.

10. Scegliere un metodo di pagamento alternativo
Se non volete inserire i dati della vostra carta di credito, è buona norma utilizzare servizi di pagamento come Paypal, Satispay e altri per “bypassare” l’inserimento di dati riservati. Questi servizi non sono altro che dei “mediatori” e proteggono i vostri dati di pagamento grazie a più livelli di sicurezza.
Capito ! La diffidenza più che sfiducia preconcetta è prudenza lungimirante. E ancora: “E’ necessario formare i giovani alla responsabilità, alla saggezza, al coraggio e, naturalmente alla giustizia. In particolare dovrà coltivarsi nei giovani la virtù della prudenza”.

H di P