Meta, situazione caro bollette Gori. Incontro con il sindaco Tito per affrontare il problema
Meta (Napoli). Comunichiamo alcuni aggiornamenti sulla situazione bollette Gori da pagare attraverso le parole di un cittadino, che ha avuto a tal proposito un incontro con il sindaco Tito. “Le bollette saranno corrette e se ne parlerà al prossimo consorzio il 15 dicembre”. Ecco il post nel dettaglio.
“Buongiorno a tutti,
sono di ritorno in questo momento dal comune di Meta dove mi sono recato dopo aver avuto un appuntamento con il sindaco signor Giuseppe Tito, nonché nuovo consigliere da poco eletto nel direttivo del Consorzio Sarnese/Vesuviano in ambito Gori.
Come avevo anticipato in uno dei miei precedenti post, avevo già avuto un colloquio telefonico con il sindaco, da cui poi era scaturito l’appuntamento, avevo già anticipato quale era la ragione per cui centinaia di utenti stavano presentando reclamo contro il caro bollette Gori, ma giustamente il rag. Tito voleva capire bene la problematica per poi poter prendere una posizione.
Devo dire che sono stato ricevuto dopo un’attesa di pochi minuti per impegni in corso da parte sua, sono stato accolto in maniera molto informale e amichevole e abbiamo avuto l’opportunità di parlare liberamente per il tempo necessario per cui io, presentando la mia bolletta, potessi spiegare il mio punto di vista come utente, rappresentante di un movimento spontaneo che si sta formando a seguito della ricezione di bollette esorbitanti per qualsiasi normale utilizzatore del servizio.
Il signor Tito si è studiato la bolletta e senza ombra di dubbio o esitazione ha condannato l’operato di chi aveva inoltrato simili richieste sotto forma di bolletta, ha chiamato uno dei massimi dirigenti della controparte e ha chiesto spiegazioni in merito, dall’altro lato hanno risposto che prima di dare una risposta volevano documentarsi bene su cosa sta succedendo, abbiamo poi parlato di canone, di sovrapprezzi, di eccedenze , di autorità preposte e di quanto gira nel mondo Gori anche a riguardo delle morosità che in penisola ammontano al 2% , praticamente non esistono e in altre realtà superano abbondantemente il 50%, inoltre lui stesso metteva in evidenza che noi peninsulare, sempre ligi e precisi, dovremmo avere un trattamento perlomeno allo stesso livello del nostro modo di agire e di mantenere gli impegni.
Sinceramente l’ho visto molto disponibile e preparato a prendere le nostre parti affinché sia fatto chiarezza e resa soddisfazione alle nostre lamentele.
Siamo rimasti che sicuramente le bollette saranno corrette per quanto esigibile per legge, cioè gli ultimi due anni solari retroattivi alla data dell’ultima scadenza, inoltre si è offerto di perorare la nostra causa nel prossimo consiglio del Consorzio che si terrà il 15/12/2020 cioè a giorni.
Ci siamo lasciati con l’impegno che ci saremmo risentiti stasera una volta avuta la risposta dal dirigente interrogato e che per quanto in suo potere, di rappresentare sempre e comunque gli interessi della comunità.
Questo è quanto si poteva ,secondo me, ottenere con un colloquio tra persone civili che non si sono nascoste dietro un dito.
A voi i commenti”.