NAPOLI IN CRISI DI RISULTATI E DI GIOCO
NAPOLI IN CRISI
I tifosi sul piede di guerra con affermazioni social e web severe e molte critiche, che fanno capire il momento delicato degli azzurri battuti in trasferta a Milano e a Roma, ormai fuori da obiettivi di prestigio.
Senza leader in campo non conquisti punti e il successo. Occorrono motivzioni psicologiche forti per contrastare gli avversari di turno e proseguire un cammino più sicuro e proficuo.
Un rosa ampia che possa sostenere molti impegni oggi è contrattualizzata dal Napoli che vive un periodo con troppi infortuni.
Un Napoli senza Insigne e Mertens è un Napoli senza ingegno, fantasia e verve che non è stato all’altezza di produrre un calcio con un gioco fatto di agonismo atletico.
Il solo Lozanonon basta a scardinare le difese avversarie che hanno più cattiveria rispetto ai nostri difensori esterni troppo molli e senza testa.
Partita con la Lazio persa in maniera preoccupante per mancata reazione tecnico tattica e voglia di pareggiare o superare l’avversario che ad oggi, non ha manifestato con formazioni di medio bassa classifica. di essere la stessa formazione bella e vincente dell’anno scorso.
Troppi doppioni a centrocampo, esterni bassi fuori forma e a volte incomprensibili, scelte tecnico tattiche discutibili su conferme e contratti co calciatori ripudiati ancora in essere.
Attaccanti di riserva che non vedono la porta. Errori di leggerezza e banalità per il regalo natalizio. Spesso in fase di impostazione i difensori lenti sulla pressione degli attaccanti, regalano occasioni da rete, ieri il raddoppio laziale.
Un Napoli confuso nei ruoli e nelle scelte del proprio allenatore che ha dimenticato l’utilità di Demme e del modulo 4 – 3- 3 che ha dato frutti nel campionato passato vincendo in maniera brillante la Coppa Italia.
Gattuso al bivio su scelte tattiche e uomini per non rischiare ancora la crisi di risultati che penalizza la classifica.Il futuro incerto direi funesto con l’esonero se non si vince contro il TORINO.