Napoli,quasi sicuro l’arrivo del terzino sinistro Emerson Palmieri alle falde del Vesuvio
Il Napoli segue da tempo Il terzino sinistro Emerson Palmieri che nel Chelsea gioca poco.La formula sarebbe quella del prestito oneroso. In uscita ci sono Ghoulam e Malcuit,ma anche Mario Rui potrebbe salutare gli azzurri.Da valutare la situazione di Hysaj e Maksimovic
Oggi e domani: e poi Elseid Hysaj e Nikola Maksimovic saranno liberi di firmare per qualsiasi club a parametro zero. Proprio come Milik. La storia di Arek, però, è diversa: tra lui e il Napoli la frattura è profonda, anzi insanabile considerando che sin da settembre vive ai margini, da fuori rosa, ed è stato escluso sia dalla lista del campionato sia dall’elenco dell’Europa League. Elsi e Nikola, invece, sono uomini sui quali Gattuso conta, e anche molto, e non è un caso, tanto per citare un paio di esempi recenti, che Rino abbia schierato il difensore serbo dal primo minuto all’Olimpico con la Lazio al fianco di Koulibaly e che con il Torino abbia preferito il collega a Mario Rui per la fascia sinistra. Come a dire: loro due fanno parte del progetto e lo vivono da protagonisti. Nonostante la scadenza imminente – giugno 2021 – e la conseguenza inevitabile senza un accordo: parametri zero. Entrambi svincolati di lusso: a meno che nelle prossime settimane non accada qualcosa, non arrivi la svolta. Il rinnovo: non esiste mica un’altra strada.
I tempi compressi della stagione incidono anche sul mercato, il club azzurro sta lavorando da tempo a questo affare: l’idea è quello di farlo subito, ma De Laurentiis potrebbe aspettare anche l’ultimo momento
C’era una volta Bakayoko, l’affare last minute del mercato estivo, e poi oggi c’è Emerson. Emerson Palmieri dos Santos, uomo di fascia sinistra che il Napoli ha cominciato a valutare qualche mese fa e che nelle prossime settimane potrebbe tornare prepotentemente alla ribalta. Last minute, per l’appunto: il club azzurro ha rapporti solidi e molto ben coltivati con il Chelsea, soprattutto dall’epoca dell’intreccio con Sarri e della cessione improvvisa di Jorginho, promesso sposo del City, e già a settembre sul medesimo asse è andato in scena il prestito secco di Baka. Ecco: in questo caso lo scenario potrebbe essere simile nella sostanza ma dovrebbe essere diverso nei contorni, nel senso che i Blues vorrebbero cedere a titolo definitivo il mancino della Nazionale italiana nato in Brasile o al massimo con la formula del prestito oneroso. Si vedrà, eccome: perché se è vero che il mercato napoletano di gennaio sarà ispirato al principio fondamentale, «un ingresso per un’uscita», lo è altrettanto che il ds Giuntoli continua a tenere molto vivi i rapporti con gli intermediari che stanno curando le operazioni relative a Emerson. Alla vigilia dell’Europeo, tra l’altro, il giocatore vuole sentirsi più protagonista di quanto non sia accaduto finora a Londra, dove in questa stagione ha collezionato appena 8 presenze e 418 minuti, e poi ha voglia di tornare in Italia. La sua valutazione: una decina di milioni di euro. Ma la pazienza, come insegna l’affare-Bakayoko, è sempre stata un’alleata del Napoli.
TIRI MANCINI. E allora, la clessidra azzurra: un paio di giorni e poi sarà gennaio. L’anno nuovo. Ma il mercato, diciamola tutta, è già nel vivo: la parentesi invernale ha tempi strettissimi e le strategie devono già essere chiare e definite, ma una squadra come il Napoli, piena di alternative in tutti i reparti e senza reali necessità di sorta, si lascia ovviamente ingolosire soltanto dalle occasioni. Ecco, in quest’ottica l’ingaggio di Emerson offrirebbe una chance stuzzicante di incrementare il valore del parco esterni e nella fattispecie della corsia di sinistra. Un po’ maledetta, di questi tempi: Ghoulam è ormai tornato in lizza ma insegue da un po’ la sicurezza e il passo smarriti in un triennio di enormi problematiche fisiche e grattacapi vari; Hysaj si adatta, anche con buoni risultati, ma resta un uomo di fascia destra, un alfiere della fase difensiva e soprattutto un uomo in scadenza 2021; Mario Rui gioca senza sosta da tempo e ha anche rinnovato il suo contratto, ma di recente ha alternato momenti di serenità a sprazzi di problematiche interne (vedi la tribuna di Bologna). Insomma: Emerson, 26 anni di qualità e una certa esperienza internazionale, rappresenta una buona soluzione.
PROFILO BIS. I rapporti tra il Napoli e il Chelsea, dicevamo, sono ottimi: da Jorginho a Bakayoko, passando per Sarri, sono stati notevoli gli intrecci recenti, e ciò significa che a parità di offerte e condizioni non sarebbe di certo un problema trovare un accordo Giuntoli-Granovskaia. L’ideale, come nel caso del gigante francese del centrocampo, sarebbe chiudere in prestito, magari in coda al mercato, ma il rischio potrebbe essere proprio rappresentato dall’attesa. Si vedrà. E soprattutto bisognerà capire se il club azzurro riuscirà a cedere un esterno della batteria per liberare la casella. Parallelamente il Napoli tiene sempre nel mirino un altro interprete mancino, nonché illustre deluso: Junior Firpo, ventiquattrenne dominicano dotato di cittadinanza spagnola, che con il Barça vive un po’ la condizione di Emerson: 7 presenze e 246 minuti, il suo bottino stagionale. Nulla.
Fonte:corrieredellosport