Sorrento ( Napoli ) . Presentato al Tribunale amministrativo della Campania che dovrà decidere se le ultime elezioni amministrative di Sorrento si sono svolte regolarmente oppure se sono state viziate. A presentare il ricorso, che sarà oggetto di una prima udienza il prossimo 3 marzo, è stato Bruno Morelli in conseguenza della lunga querelle che lo vede contrapposto all’ex sindaco Marco Fiorentino dopo la tragedia del primo maggio 2007 di piazza Sant’Antonino quando persero la vita in seguito al crollo di una gru per l’installazione delle luminarie Claudia Fattorusso Morelli e Teresa Reale, rispettivamente madre e cognata di Morelli.
Per quella vicenda Marco Fiorentino, che all’epoca rivestiva il ruolo di sindaco di Sorrento, è stato condannato ad un anno e sei mesi oltre al pagamento della provvisionale ai parenti delle due vittime per una quota parte pari a 108mila euro che l’ex primo cittadino dovrebbe rimborsare al Comune che ha anticipato il versamento delle somme.
Nel frattempo Fiorentino si è candidato alle elezioni di fine settembre e, sebbene sia rimasto fuori dal ballottaggio, ha raccolto un numero di consensi tale da garantirgli un posto in Consiglio comunale. Però la commissione elettorale centrale non ha convalidato la sua elezione. L’ex sindaco, quindi, è rimasto fuori dall’assemblea ma due candidati delle liste che lo appoggiavano sono stati eletti ed un altro è stato inserito in giunta dal sindaco Massimo Coppola dopo l’accordo siglato in vista del ballottaggio.
Si tratta di sapere se la posizione di Fiorentino oltre a renderlo incompatibile possa avere inficiato le elezioni e se queste siano da considerare nulle. Per questo Morelli ha fatto sapere che è stato presentato ricorso al Tar Campania che probabilmente si discuterà nel 2021.