Si riparte con la prima giornata del 2021 anche per la Juve Stabia che torna in campo nel posticipo di domani sera a Foggia. Un rientro a casa per Padalino che riabbraccia la sua città natale alla ricerca del primo risultato utile del nuovo anno: «È la terza volta che vivo questa esperienza – spiega il tecnico stabiese -, ma sia pure con quel pizzico di comprensibile emozione, sono l’allenatore della Juve Stabia e voglio centrale il massimo possibile con la mia quadra». Poi del Foggia: «Sono bravi a non dare punti di riferimento in avanti, e questa per noi è una grossa insidia, come per chi ci ha preceduto allo Zaccheria. Affrontiamo una quadra di valore, che nelle ultime cinque gare ha collezionato gli stessi punti della capolista Ternana, dovremo essere bravi a non sbagliare l’approccio alla partita». Tanti assenti tra le Vespe per questo match: «Mancheranno Bubas e Bentivegna che abbiamo ceduto – spiega Padalino -, ma anche Cernigoi che ha finalmente ripreso ad allenarsi ma non è in condizione, e con lui anche Mulé, Volpicelli e Lia, ma con diciannove uomini arruolabili andiamo a giocarcela a viso aperto. Sono convinto che disputeremo un grande girone di ritorno. Il quinto posto è un obiettivo nel mirino, ma il campo ci dirà quanto valiamo veramente. Dobbiamo solo restare sereni e proseguire per la nostra strada».
Calcio, domani Foggia-Juve Stabia: la conferenza di mister Padalino
10 gennaio 2021 | 22:35