Sebbene sofferta,il Governo ottiene la fiducia anche al Senato
Con 156 sì alla fiducia, 140 no e 16 astenuti Conte forse continua il suo cammino, Intanto Iv,t ranne il sen. Nencini conferma l’astensione. Il Presidente della Repubblica prende atto del voto.
Il capo del Governo ha lasciato l’Aula del Senato prima della proclamazione della votazione ma con il risultato che, a parte il “caso Ciampolillo”, è già chiaramente a favore della fiducia. I senatori Lello Ciampolillo, ex parlamentare del M5s, e Riccardo Nencini di Italia viva sono stati riammessi al voto sulla fiducia al governo, nell’aula del Senato. L’ha annunciato la presidente Elisabetta Casellati dopo la verifica fatta dai senatori questori. Alla richiesta di Lello Ciampolillo, ex parlamentare del M5s e ora al gruppo Misto, di poter votare anche se le urne si erano chiuse al Senato (era risultato assente alla prima e seconda chiama), nell’aula si è scatenata la bagarre con molti senatori in piedi che protestavano contro la presidente Elisabetta Casellati. Da qui la scelta di far decidere ai questori.
Al Senato la votazione sulla fiducia che il governo ha posto sulla risoluzione di maggioranza che approva le comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulla situazione politica. La votazione è palese ed avviene per appello nominale. La senatrice di Forza Italia-Udc, Maria Rosaria Rossi ha votato la fiducia al governo, nell’aula del Senato. Anche Andrea Causin, senatore di Forza Italia ha votato la fiducia al governo nell’aula del Senato. Subito dopo, si è sentito un mezzo applauso e una voce che urlava “Bravo”. Drago, Martelli e Giarrusso (Misto) votano no. No anche di Paola Binetti, senatrice Udc, e di Minuto FI. Matteo Renzi si è astenuto nel voto di fiducia in Senato. Si è astenuta anche l’ex ministra Teresa Bellanova. Il senatore ex M5S Lelio Ciampolillo, considerato tra gli indecisi sulla fiducia al governo al Senato, è risultato assente alla prima e seconda chiama. Il senatore di Iv, il socialista Riccardo Nencini, è assente al voto di fiducia al Senato. Il senatore chiede di votare ma la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, lo ferma: “Avevo già chiuso la votazione della seconda chiama”. Casellati ha quindi chiesto di vedere la registrazione video della seduta. Dopo l’esame dei video, Casellati ha quindi riammesso al voto per la fiducia i senatori Ciampolillo e Riccardo Nencini. “E’ stato effettuato un accertamento sulla chiusura della votazione. Risulta che Ciampolillo sia arrivato alle 22.14. Io ho dichiarato la chiusura alle 22.15. Siccome ha alzato la mano e non ho potuto vederlo, riammetto alla votazione Ciampolillo”, ha spiegato Casellati, riammettendo anche Nencini “che era arrivato subito dopo”. La senatrice di Italia viva, Daniela Sbrollini era presente alla seconda chiama e si è astenuta come il resto del gruppo di IV, a differenza di quanto scritto inizialmente. Intanto a circa mezz’ora dalla proclamazione del voto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella , ha comunicato di avere preso atto del voto.
Causin e Rossi, i due senatori di Fi che hanno votato sì alla fiducia, “sono fuori dal partito: votare con il governo in questo caso non è una questione di coscienza”. Lo dice Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, interpellato in transatlantico al Senato. Tajani spiega di aver informato Silvio Berlusconi, insieme alla capogruppo Anna Maria Bernini.Con la votazione di stasera al Senato ed il risultato sebbene risicato ma utile al proseguimento del cammino del Governo Conte, che non sarà da domani senz’altro agevole, si può registrare la definitiva uscita di Italia Viva e quindi di Matteo Renzi dall’Esecutivo. – 19 gennaio 2021
Fonte: Ansa – Adnkronos