Il tricolore è una questione meneghina!
Al Vigorito di Benevento arriva la conferma che è l’anno del Diavolo. Lo si vede da tante cose. Dalla forma della perla nera Leao , da come si dispone compatto il Milan e anche da episodi fortunati. Le streghe invece le vede Inzaghi ma il campionato dei sanniti non finisce certamente qui. La sfida del Vigorito dopo un periodo d’equilibrio generale c’è la svolta. Frittata della difesa sannita , retropassaggio e fallo di Tuia su Rebic. Rigore , batte Kessié ed è goal. La squadra dell’ex di lusso Inzaghi non abdica subito . Roberto Insigne con un tiro forte dall’limite dell’area colpisce il palo. Al 32’ altra svolta della sfida. Entrata dura e cattiva di Tonali su Insigne. L’arbitro prima erroneamente ammonisce il giocatore poi il Var lo richiama a rivedere le immagini. Ritorna su i suoi passi e espelle Tonali. Il Benevento con Schiattarella al 35’ tenta la via del goal ma Donnarumma respinge in angolo. Il Milan comunque gestisce la partita ma il Benevento non si arrende facilmente. Nel secondo tempo ad inizio ripresa il gesto tecnico più bello e della nuova perla nera del Milan: Leao. Il goal a pallonetto che beffa Montipò è di rara bellezza. Sembra simile ad un goal a Roma di Mertens contro la Lazio. Siamo al 48’ ed il Milan già chiude la pratica Benevento. Al 60’ Schiattarella cross per Lapadulla che viene atterrato. Rigore Occasione d’oro che ha Caprari dagli undici metri. Ma Caprari manda fuori il pallone dell 1-2. Lapadulla ancora che tira e Donnarumma che risponde presente respinge. Il Milan certifica la vittoria con due pali Uno con Calhanoglu e l’altro con Kessiép che prende palo-palo. La sfida finisce 0-2. L ‘ Inter chiama il Milan risponde. Al momento il tricolore è una questione meneghina.
IL TABELLINO DI BENEVENTO-MILAN 0-2
Marcatori: 15′ Kessié (rig.), 49′ Leao
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Letizia (39′ Improta), Tuia (62′ Foulon), Glik, Barba; Hetemaj (46′ Moncini), Schiattarella, Ionita; Insigne (82′ Di Serio), Caprari (82′ Sau); Lapadula. All. F. Inzaghi
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria (81′ Conti), Kjaer (81′ Kalulu), Romagnoli, Dalot; Tonali, Kessié; Brahim Diaz (36′ Krunic), Calhanoglu, Rebic (71′ Castillejo); Leao. All. Pioli
Arbitro: Pasqua
Ammoniti: Schiattarella, Calhanoglu, Dalot, Leao
Espulso: 34′ Tonali
Note: al 60′ Caprari sbaglia un calcio di rigore (fuori)