La Cavese batte il Bisceglie per 3-1 e inizia la corsa per la salvezza
Il pre-gara Cavese-Bisceglie inizia con attimi di tensione davanti allo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni, dove è andata in scena una manifestazione contro la squadra ospite: per placare gli animi dei facinorosi, che hanno anche lanciato petardi, sono intervenuti Digos e polizia. In campo alle 17:30 i nerazzurri incappano nell’undicesimo stop stagionale venendo sconfitti per 3-1 dalla compagine meteliana. Soluzione 3-5-2 iniziale per il Bisceglie, con Russo tra i pali e Priola, Altobello e Vona al centro della difesa. Sulle fasce Tazza e Giron, nel centrocampo composto da Romizi, Maimone e Cittadino. In avanti coppia Musso-Rocco. La gara entra subito nel vivo. Al 9’ Cittadino perde una palla sanguinosa, Bubas s’invola a rete trovando in opposizione Russo in uscita bassa in area ma fallosa: è calcio di rigore per i padroni di casa. Sul dischetto va lo stesso Bubas che spiazza l’estremo stellato, portando in vantaggio i campani. Al 21’ Rocco s’invola sulla fascia sinistra e serve Giron sul taglio, il terzino francese viene atterrato in area di rigore da Scoppa ed il direttore di gara decreta il secondo calcio di rigore della giornata. Sul dischetto per i nerazzurri va lo specialista Cittadino che non sbaglia e pareggia i conti (quinta marcatura stagionale). L’insidioso terreno di gioco, bagnato dall’abbondante pioggia, rende la gara combattuta ed imprevedibile. Al 27’ brivido per il Bisceglie con il colpo di testa sugli sviluppi di calcio d’angolo di Matera, palla che termina a lato. Al 40’ buona occasione di marca nerazzurra: cross di Giron dalla sinistra per Maimone che prova la conclusione al volo dal limite ma non inquadra lo specchio della porta. Immediata la risposta dei padroni di casa con Russo che sventa su Lancini. Nella ripresa è migliore l’avvio del Bisceglie, con Priola e compagni più intraprendenti rispetto ai meteliani. Al 20’, però, è la Cavese a passare in vantaggio: Russo non trattiene sul tiro ravvicinato di Gerardi, sulla respinta arriva Bubas che insacca per la personale doppietta che vale il 2-1. Passano 6’ e la Cavese allunga le distanze con un’azione ancora una volta propiziata da Bubas che serve il neoentrato Montaperto, abile a piazzare la sfera dove Russo non può arrivare. Il doppio svantaggio costringe mister Bucaro a ridisegnare l’undici in campo ed al 27’ sono tre i cambi per i nerazzurri: fuori Musso, Maimone e Altobello per Cecconi, Zagaria e Sartore. In chiusura fa il suo ingresso in campo anche Ferrante, in luogo di Cittadino. Nel recupero gli stellati, di nervi, provano a rimettere in discussione il punteggio ma non riescono ad impensierire Kucich. Al termine della gara il comunicato del Bisceglie: “L’A.S. Bisceglie Srl rende noto di aver adottato in data odierna il silenzio stampa, sino a data da destinarsi. Pertanto non sono autorizzate interviste e dichiarazioni ad alcun tesserato nerazzurro. Eventuali comunicazioni saranno esclusivamente rese note dal sodalizio biscegliese attraverso i propri canali ufficiali”.
Cavese (3-4-1-2): Kucich; Matino, De Franco, Lancini; De Marco (13′ st Montaperto), Scoppa, Matera, Semeraro (13′ st Ricchi); Calderini (37′ st Lulli); Bubas (37′ st Natalucci), Gerardi (37′ st Senesi). A disp.: S. Russo, Paduano, Favasuli, De Rosa, Marzupio, Gatto, Pompetti. All.: Campilongo.
Bisceglie (3-5-2): A. Russo; Altobello (29′ st Sartore), Priola, Vona; Tazza, Cittadino (40′ st Ferrante), Romizi, Maimone (28′ st Zagaria), Giron; Rocco, Musso (28′ st Cecconi). A disp.: Spurio, Loliva, De Marino, Gilli, Casella, Mansour, Padulano, Vitale. All.: Bucaro.
Arbitro: Galipò della sezione di Firenze. Assistenti: Paggiola della sezione di Legnago e De Nardi della sezione di Conegliano. Quarto ufficiale: Ursini della sezione di Pescara.
Note: Ammoniti: A. Russo, Altobello, Tazza, Calderini, Matera, Semeraro, Matino, Natalucci. Gara a porte chiuse.