La Juve Stabia perde senza dignità !

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Si può perdere ma quando si perde lo si deve fare con orgoglio e dignità. La Juve Stabia invece ha perso molto ma molto male. Senza vergogna e senza dignità. Le cause varie. In primis la forza della Ternana che ha confermato di essere la regina della Lega pro del girone C. In secundis le continue diatribe societarie che hanno portato all’allontanamento del direttore sportivo Ghinassi e soprattutto all’addio di una colonna della Juve Stabia. Un signore del calcio della vita che ha fatto della sua onestà il suo cavallo di battaglia. Si sta parlando del “Baronetto di Posillipo”, mai definizione fu più azzeccata, Gianni Improta che ha deciso di staccarsi da tale dirigenza. Niente contro il nuovo arrivato Peppino Pavone deus ex macchina del grande Foggia targato Casillo-Zeman di cui il mister giallo-blu fu capitano indiscusso, e la cui competenza è fuori discussione e verso cui si dà il benvenuto totale, ma questi cambiamenti non vanno fatti a stagione in corso ma ad inizio stagione perché possono, e la sfida di oggi lo dimostra, ledere alle fortune della Juve Stabia e al fegato dei tifosi delle vespe. Fegato già spappolato dalla assurda retrocessione dalla serie B alla serie C. La cronaca vede la squadra dell’ex bomber di Livorno, Napoli, Lucarelli passeggiare al “Menti “di Castellammare di Stabia. Nel tempio giallo-blu almeno quest’anno mai si era vista una squadra così completa in tutti i reparti. Partenza sprint della Ternana Al 15’ Falletti tira e Tomei respinge. Al 23’ sempre la spina nel fianco della Juve Stabia, che sfiora il goal con un tiro dal limite dell’area. Falletti al 25’ tira ma Tomei aiutato dal palo devia in angolo. Al 26’ Bellocchio perde un pallone sanguinante sulla trequarti Perarltra riprende e con un tiro rasoterra porta in vantaggio la corazzata Ternana. La Juve Stabia non è pervenuta sul campo del Menti è rimasta a Foggia. Al 42 calcio d’angolo mischia in area e lo zampino di Saugher regala il 2-0 agli umbri. Nel secondo tempo il terzo goal. Vantaggiato lasciato solo segna da pochi passi. La Juve Stabia ha uno scatto d’orgoglio e prende due pali. Il primo con Troest ed il secondo con Romero. Finisce qui una delle partite più brutte giocate dalla Juve Stabia . Perdere si può perdere soprattutto contro una corazzata come la Ternana ma lo si fa con dignità e senza vergogna e Padalino questo lo sa!!

TABELLINO

JUVE STABIA (4-3-3): Tomei; Garattoni (1’st Lia), Troest, Allievi, Rizzo (21’st Codromaz); Berardocco, Vallocchia, Fantacci; Golfo (21’st Ripa), Romero, Orlando (34’st Guarracino). A disp.: Lazzari, Russo D., Mastalli, Bovo, Volpicelli, Oliva. All. Padalino

TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi, Suagher, Kontek, Salzano; Damian (27’st Proietti), Paghera (36’st Palumbo); Peralta (17’st Partipilo), Falletti, Furlan (27’st Russo M.); Vantaggiato (36’st Torromino). A disp.: Vitali, Mammarella, Ferrante, Ndir, Raicevic, Laverone, Bergamelli. All. Lucarelli

ARBITRO: Ricci di Firenze

RETI: 27’pt Peralta, 42’pt Suagher, 5’st Vantaggiato

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