Mercato Napoli, Llorente e Malcuit siamo ai saluti
Nel pieno del calciomercato il Napoli è molto attivo sul mercato in uscita. Dopo aver “piazzato” a sorpresa Milik al Marsiglia, in mattinata sono giunte notizie anche su altri due tesserati azzurri che starebbero per lasciare la città partenopea. Si tratta di Kevin Malcuit e Fernando Llorente. Il 29enne francese, naturalizzato marocchino, non avendo trovato spazio nella rosa di Gattuso, è pronto ad approdare alla corte di Prandelli e domani dovrebbe fare le visite mediche mentre lo spagnolo, che stamane le visite mediche le ha effettuate a Villa Stuart, dovrebbe ritornare ad indossare i colori bianconeri, ma stavolta dell’Udinese! E proprio su Llorente si è espresso mister Guidolin che anni fa lo aveva allenato: “Ho avuto la fortuna di allenare un campione come Fernando. Avevamo bisogno di un attaccante centrale e io mi sono battuto per avere lui quando ho saputo che si poteva trattare. Con 15 gol ha aiutato in maniera fortissima la squadra a salvarsi. Sono contento che venga a Udine, sono convinto che farà bene. E’ una scelta azzeccata del club ma anche sua. Ha tanta qualità, ma ha bisogno del ritmo gara. Tutti i giocatori strutturati fisicamente hanno bisogno di minuti di gioco per rendere al meglio. E’ importante che giochi subito, presto, che faccia bene un’ora. E’ un grandissimo professionista, avrà fatto vita sana per mantenersi in forma. La squadra cambia tattica: si va su un giocatore che dà certezze, non più giovani, non più scommesse. E’ una scelta oculata”. Con chi può giocare? “A me piace farlo giocare da solo l’attaccante centrale, con un numero dieci dietro; ma se il numero dieci è una seconda punta serve che abbia caratteristiche tecnico tattiche fisiche differenti, un giocatore abile nello stretto, uno alla Pussetto. Llorente è molto tecnico, fa salire la squadra, fa bene le sponde. Serve una seconda punta rapida, vivace, che gli gira intorno. O con due giocatori sugli esterni che lavorano con il 4-3-3 che possono dialogare ma anche mettere palloni in mezzo”.