Positano, Daniele Esposito: “Il nostro mare Mediterraneo va difeso e preservato, non solo sfruttato”

Positano. Riportiamo il post pubblicato da Daniele Esposito: “Il Nostro mare Mediterraneo prima di tutto va difeso e preservato e non solo sfruttato, e mai inquinato. Ultimamente questa tecnica illegale di pesca sta creando un pericoloso inquinamento ambientale, da alcuni esperti considerato il più grosso del mediterraneo. Ogni anno decine di queste trappole giungono sulle nostre spiagge. In questi ultimi mesi solo sulla spiaggia di Fornillo di Positano ne abbiamo recuperati già 7. Purtroppo ieri dei 4 avvistati in mare solo 1 è giunto a riva ed è stato possibile recuperare. L’associazione Macchia Mediterranea dalla prossima stagione darà il via ad una campagna di sensibilizzazione per far comprendere meglio i danni che tutto questo comporta al nostro meraviglioso mare. Chiedendo la collaborazione dei Comuni costieri, della Capitaneria di Porto, del Parco Marino di Punta Campanella, delle altre associazioni e di tutti quei pescatori professionisti e dilettanti che vorranno affiancarsi a noi in questa iniziativa.
Comprendiamo le esigenze e le difficoltà dei pescatori professionisti, per questo invitiamo tutti a vedere questo servizio delle Iene. Perché esiste un modo sostenibile e legale per praticare questo tipo di pesca senza arrecare danni. E anche se più costoso ci sono fondi Europei che potrebbero coprire questa differenza di costi”.
