Positano, le scuole pubbliche e private rimangano aperte. Il sindaco “Eravamo pronti anche per le superiori in Penisola sorrentina”

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Positano: che le scuole pubbliche e private rimangano aperte. A fare questo invito, ripreso e appoggiato da Positanonews, sono Stefano Carro, vice presidente del Consiglio di istituto, e Silvio Popoli, consigliere Asilo privato Luigi Rossi.

Una bella sinergia fra l’I.C. L.A. Porzio guidato da Stefania Astarita, l’amministrazione col sindaco Guida e l’assessore Nino Di Leva, e la collaborazione dei genitori e si sta dando una certa normalità ai nostri figli, che , oltre alla didattica, fa bene anche alla loro salute fisica e mentale oltre che alla socialità.

La perla della Costiera amalfitana ha tenuto aperte sempre le scuole, quando le norme dei DPCM del Governo Conte e della Regione Campania con le ordinanze di De Luca lo consentivano.

Purtroppo però i nostri ragazzi e ragazze delle Superiori dovranno continuare in DAD perchè i sindaci della Penisola sorrentina hanno chiuso tutte le scuole.

I dati parlano chiaro, in percentuale a livello nazionale non si arriva al 3% il rischio del contagio a scuola, se vi sono problemi con la pandemia per coronavirus Covid-19 con indici elevati è giusto che si chiuda tutto, non si capisce perchè chiudere solo le scuole.

“Ho saputo solo dopo delle ordinanze dei sindaci della Penisola Sorrentina, ma eravamo già pronti per l’inizio di febbraio – precisa il sindaco di Positano Giuseppe Guida – . Il problema principale è il trasporto e per questo abbiamo contattato la SITA , crediamo che il nodo cruciale sia il trasporto pubblico – spiega il sindaco di Positano Giuseppe Guida -, abbiamo ascoltato le problematiche sollevate dai genitori e una riguardava le corse la mattina, una che veniva da Amalfi per Praiano e Positano piena e una corsa che invece partica da Sant’Agata di Massa Lubrense per i Colli di Sant’Agnello e Piano di Sorrento arrivando al bivio di Montepertuso, abbiamo ottenuto che arrivasse a Praiano in modo da gestire il trasporto pubblico al meglio, il novanta per cento dei nostri studenti va fra Meta e Sorrento e quindi eravamo concentrati in quella direzione, ma so che la SITA si è attivata anche con l’ausilio di privati sia in Penisola Sorrentina che in Costiera amalfitana. Quando sarà saremo pronti per far tornare a scuola i nostri ragazzi anche alle superiori”

 

 

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