Sanità in penisola sorrentina, iniziativa del sindaco Massimo Coppola.
Coinvolgendo i vertici delle restanti amministrazioni peninsulari, il Primo cittadino incontrerà, nei prossimi giorni, i responsabili dell’Ospedale S.M. della Misericordia e successivamente i vertici della Sanità regionale. La cronica mancanza di anestesisti nel presidio sorrentino sarà uno degli argomenti su cui fare chiarezza.
Sorrento – La discesa in campo dell’Unita Pastorale di Sorrento che ha espresso tutta la sua preoccupazione per la chiusura del reparto di rianimazione dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento, nonché l’intollerabile ridimensionamento delle prestazioni sanitarie anche al De Luca e Rossano di Vico Equense, accompagnato da altrettanta inaccettabile e insufficiente contromisura in termini politici a tutti i livelli, sembrerebbe avere finalmente scosso la comunità sorrentina che finora, come per altre criticità, è sembrata quasi rassegnata. Oltre a varie proposte avanzate sui social circa eventuali manifestazioni e raccolte firme per evidenziare tale problematica, finora si era registrato un anomalo silenzio da parte delle amministrazioni comunali locali. Di fronte ad situazione alquanto paradossale ci ha pensato il neo Sindaco di Sorrento, Avv. Massimo Coppola a smuovere le acque e a prendere di petto una situazione circa la quale la politica locale ed i primi cittadini, alcuni dei quali ormai di lungo corso, non stavano facendo una figura quanto meno accettabile.
Fissando per il pomeriggio di martedi 12 gennaio, un incontro con il resto dei primi cittadini del territorio sorrentino (sei i sindaci da Vico Equense a Massa Lubrense) con il Direttore sanitario del Santa Maria della Misericordia, Dott. Giuseppe Lombardi, nonché con tutti i primari dei vari reparti, ormai in grosse difficoltà per la chiusura del reparto di anestesia ed il fermo delle attività chirurgiche, il Sindaco Coppola è intenzionato a dare una soluzione ed una risposta concreta alla cittadinanza. A tale appuntamento, sempre su iniziativa del Primo Cittadino di Sorrento, seguirà un ulteriore incontro con i vertici della Sanità regionale. Dove secondo quanto affermato dal sindaco Coppola si dovrà finalmente chiarire il perché della cronica mancanza di anestesisti nel presidio Sorrentino (ben 26 anestesisti hanno rifiutato o lasciato l’incarico negli ultimi anni) così come alcuni dei rinforzi inviati negli ultimi giorni. La situazione rimane tuttavia di vera e propria emergenza, conforta il fatto che finalmente vi siano iniziative territoriali tese ad affrontare con decisione e determinazione tale criticità. Sotto tale profilo, insieme all’Unità Pastorale locale, il Sindaco Coppola si sta dimostrando un vero e proprio punto di riferimento per l’intera comunità sorrentina e della costiera amalfitana. 10 gennaio 2020 – salvatorecaccaviello
Fonte: Tutto Sanità