Sorrento . Am ( potati ) i poveri lecci al Porto , il post di Claudio d’Esposito del WWF
Una guerra agli alberi , ma dietro questa guerra ci sono anche un fiume di soldi
Sorrento . Am ( potati ) i poveri lecci al Porto , il post di Claudio d’Esposito Presidente del WWF Terre del Tirrento. Non sono i soli danni agli alberi nella Città del Tasso, addirittura sono stati eliminati cinque esemplari giovani e sani di Alberi di Giuda (Cercis siliquastrum) in Via Califano!
Un taglio assurdo sopratutto in Via Califano per il quale l’albergo loreley è stato solo danneggiato per la mancanza di quel verde che ne abbelliva la strada
GUERRA CONTRO GLI ALBERI
Una “guerra contro gli alberi” incomprensibile visto che danno bellezza e ombra alle città, oltre a creare ossigeno al corpo e alla mente tanto necessario sopratutto ora con le ansie dovute dal lockdown per il Coronavirus Covid – 19 . La pandemia non ha insegnato a rispettare la natura, un’impegno che , invece, d’Esposito porta avanti con determinazione, competenza e disinteresse, se non per la protezione dell’ambiente, in Penisola sorrentina e non solo, da decenni.
UNA PIOGGIA DI SOLDI PER INTERVENTI ARBOREI IN PENISOLA SORRENTINA, E’ TUTTO NORMALE?
La domanda è lecita dopo quello che è successo a Le Tore, oppure a tante contraddizioni, ditte che per un certo importo forniscono servizi migliori e più economici, altre meno, e questo succede un pò ovunque da Meta a Massa Lubrense, a Piano oltre che Sorrento. Una guerra agli alberi , ma dietro questa guerra ci sono anche un fiume di soldi dalla Città Metropolitana di Napoli, dalla Regione Campania e non solo… tanti dubbi su una tematica poco conosciuta e approfondita dalle stesse opposizioni, figuriamoci dall’opinione pubblica, ma anche dalla stessa stampa che nel frenetico susseguirsi delle notizie non approfondisce e non fa più inchieste.