Sorrento. Suspence per il ricorso contro le elezioni, in caso di nullità potrebbe ricandidarsi Peppino Cuomo

6 gennaio 2021 | 21:04
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Sorrento. Suspence per il ricorso contro le elezioni, in caso di nullità potrebbe ricandidarsi Peppino Cuomo

Sorrento ( Napoli ) . Suspence per il ricorso contro le elezioni, in caso di nullità potrebbe ricandidarsi Peppino Cuomo. Finora nessuno ne ha mai parlato e nessuno ci ha riflettuto, partendo dal presupposto che il sindaco non si può ricandidare se non dopo due anni e mezzo dall’ultimo mandato. Quindi , noi di Positanonews.it abbiamo fatto una riflessione, o si prova, come potrebbe fare Peppe Tito entro quest’anno,  a lasciare forzosamente la carica prima dei due anni e mezzo oppure si aspettano i canonici due anni e mezzo o la fine del mandato successivo per potersi ricandidare. Ma nel caso di nullità che succede? Come tutti sanno le elezioni sono state vinte da Massimo Coppola, ma fra i candidati sindaci c’era Marco Fiorentino sul quale ci sono dei dubbi sul fatto che la sua presenza possa aver inficiato le elezioni. Il Giudice potrebbe decidere di rendere legittime le elezioni, visto che Fiorentino non ha vinto, oppure potrebbe ritenere di estromettere tutta la lista di Fiorentino, e qui emergerebbero altri scenari, come un riequilibrio dei consiglieri di minoranza a favore di Mario Gargiulo , ma il Giudice potrebbe anche decidere di annullare totalmente le elezioni chiedendo di rifarle, con il commissariamento del paese fino alla nuova tornata elettorale, ma non passerebbero comunque i due anni e mezzo? E allora? Allora noi di Positanonews.it abbiamo passato la serata a fare delle ricerche giurisprudenziali. Ovviamente sono limitate, il Comune di Sorrento ha dato anche un incarico a un esperto di cui non sappiamo cosa abbia detto finora, se vi è una relazione o altro. Ma a quanto pare Giuseppe  Cuomo, il sindaco uscente , potrebbe ricandidarsi. Potrebbe, il condizionale è d’obbligo, perchè al momento Positanonews ha solo trovato qualche sentenza favorevole, ma qualche appiglio, e forse più di un appiglio, legale c’è. Approfondiremo la questione intanto riportiamo una vicenda analoga sulla questione .

CORTE DI CASSAZIONE – Sezioni civili – I Sezione – 5 giugno 2007, n. 13181 >
è ammesso un terzo mandato sindacale quando il secondo e il terzo siano stati intervallati da una tornata elettorale successivamente dichiarata nulla.

si denuncia la violazione del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, art. 51, in cui si assume incorsa la Corte di merito nel ritenere che il divieto di terzo mandato sindacale consecutivo, ivi sancito, non operi nel caso (nella specie in concreto verificatosi) di terza candidatura quella appunto del … “non immediatamente successiva allo scadere del secondo mandato di sindaco del Comune medesimo”, perchè intervallata da una precedente tornata elettorale nel giugno 2004, cui quel candidato non si era presentato e che era poi però risultata nulla per mancato raggiungimento del quorum dei votanti. Avrebbero, infatti, errato quei giudici – secondo il ricorrente – nel considerare riferito, il divieto sub art. 51 cit., ad una mera continuità temporale, mentre esso andava più correttamente correlato alla sequenzialità dei mandati elettivi, insomma secondo noi di Positanonews.it questo significa che Cuomo può ricandidarsi. E ciò secondo anche il parere n. 1137/05 al riguardo espresso dalla Sezione prima del Consiglio di Stato, per la quale “la circostanza che il sindaco dopo aver ricoperto due mandati pieni consecutivi, non sia candidato alla consultazione elettorale successiva (dichiarata nulla, perchè l’unica lista non ha raggiunto il quorum richiesto dalla legge) non fa venir meno la preclusione della immediata rieleggibilità, dal momento che le elezioni dichiarate nulle non hanno prodotto alcun effetto e che, in caso di elezione, il suo mandato sarebbe il terzo consecutivo dopo due mandati pieni”. Questo Collegio ritiene però che vada invece ribadita – per il peculiare profilo che viene qui in considerazione – l’esegesi del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, art. 51 operata dalla Corte territoriale, perchè aderente – ed anzi obbligata – dalla lettera, oltreché coerente alla ratio, della norma di riferimento, che, per essere di stretta interpretazione (in quanto limitativa del diritto di elettorato passivo), non è suscettibile di letture ed applicazioni analogiche. E ben vero – nel testo della disposizione in esame, per cui “chi ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di sindaco non è, allo scadere del secondo mandato, immediatamente rieleggibile alle medesime cariche” – l’ambito di operatività del divieto è puntualmente ed univocamente chiarito, nel senso della sua correlazione ad una sequenza temporale, dalla compresenza, oltreché dell’avverbio “immediatamente” (già di per se sufficiente ed escludere il permanere dell’ineleggibilità oltre la tornata elettorale successiva alla conclusione del secondo mandato) anche della incidentale (rafforzativa) “allo scadere del secondo mandato”, che non lascia alcun margine di dubbio interpretativo in ordine alla circostanza che per le elezioni diverse da quelle Immediatamente successive alla scadenza del mandato non operi più la causa di ineleggibilità, chiaro riferimento a quanto Positanonews.it ha detto prima.  Il che disvela anche poi la ratio del divieto in esame, che è propriamente quella di concretizzare la possibilità di sostituzione della persona del sindaco alla scadenza di un doppio consecutivo suo mandato sindacale, anche perchè è allora che può profilarsi un più incisivo vantaggio, ai fini di conseguire di nuovo la carica, dello stesso soggetto ripetutamente eletto quale sindaco (peraltro rimanendo in quella medesima posizione durante l’iter della elezione). In tali limiti temporali risultando, del resto, ragionevole il sacrificio del diritto di elettorato passivo che qui ne occupa, determinato solamente da investiture pregresse legittimamente conferite dal corpo elettorale (e nell’assenza di un principio generale di assoluta indispensabilità di sostituzione di vertici di organi di governo della comunità civica scelti dagli elettori); ed in funzione sempre di tale limite temporale del divieto di terza candidatura potendo ovviarsi al pericolo di una prolungata mancata copertura della carica elettiva di sindaco in caso di possibili reiterate nullità di tornate elettorali (D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, ex art. 71, comma 10) successive alla scadenza del secondo mandato sindacale di stessa persona che intenda riproporre la propria candidatura. Né è sostenibile in contrario che la sequenzialità ostativa alla terza ricandidatura non resti interrotta da una tornata elettorale, cui il sindaco uscente pur non abbia partecipato, ma che, per non aver raggiunto il quorum utile dei votanti, dovrebbe considerarsi tamquam non esset. Poiché la “nullità” di tale elezione intermedia (che non è “priva di qualsiasi effetto”, come presupposto dal C. di S., nel riferito suo parere, atteso che un effetto essa comunque produce, che è quello terminativo della precedente consiliatura ed attivativo della gestione commissariale) non può poi, comunque, elidere il dato obiettivo, fattuale e cronologico, per cui la nuova elezione, di seguito espletata nella specie dopo un anno di gestione commissariale, innegabilmente non è più “immediatamente successiva” a quella conclusasi con la seconda elezione a sindaco del candidato in questione, essendo da quella separata da un intervallo temporale, cui è, tra l’altro, ricollegabile la possibile modificazione del corpo elettorale, oltre che la perdita di influenza da parte dell’ex sindaco, rimasto, per il periodo stesso, fuori dalla gestione amministrativa commissariata. Pertanto, secondo noi di Positanonews, stando a queste interpretazioni Peppino Cuomo potrebbe ricandidarsi, e non è detto che non lo faccia.

Ovviamente in tutto questo potrebbe far maggior chiarezza l’esperto nominato dall’amministrazione Coppola, un avvocato di grande spessore, che potrebbe chiarire o meno i vari scenari che si prospettano. Lo scontro poi con chi ci sarebbe? Massimo Coppola contro Mario Gargiulo o contro Peppino Cuomo? O cosa? La politica sorrentina diventa un laboratorio intrigante e affascinante come un monopoli ..  Staremo a vedere…