AGI – Tra tariffe, prezzi e costi dei servizi il nuovo anno alle porte ‘regalerà’ un aumento di +795,80 a carico dei cittadini. Come ogni anno l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha effettuato una stima sull’andamento dei prezzi e delle tariffe per il nuovo anno alle porte.
A determinare tali andamenti sono i rincari in alcuni settori, specialmente quello alimentare (i cui costi da tempo non conoscono ribassi) e a quello dei trasporti (dovuto in larga misura al maggior utilizzo dei vicoli privati a causa della paura di contagio sui mezzi pubblici).
In particolare per l’alimentazione si spenderanno 149 euro in piu’ (+2,60%), per le Rc auto 32,70 euro (+2,30%), per i servizi bancari 12,20 euro (+1,70%), per i trasporti 163,39 euro (+3%), per la tari 57,67 euro (+9,20%), per le bollette di luce e gas 45,50 euro (+4,90%) per l’acqua 19,70 euro (+3%), per le tariffe professionali-artigiani 21,70 euro (+ 0,90%), per i prodotti per la casa 69,84 euro (+2,25%), per la scuola 167,70 euro (+1,60%) per le prestazioni sanitarie 43,60 euro (+11%), per le tariffe telefoniche 12 euro (+1,60%).
Per i Federconsumatori si prospettano lievi discese dei costi per quanto riguarda la tariffa del servizio idrico con l’introduzione del nuovo sistema tariffario. Seppure in linea con gli aumenti che calcoliamo ogni anno, a peggiorare la situazione per il 2021 vi è la situazione di grave difficoltà in cui si trovano molte famiglie a causa delle conseguenze della pandemia.
“Non bisogna trascurare, infatti, che tali aumenti avvengono in un contesto estremamente delicato e in molti casi non faranno altro che accrescere disuguaglianze e disparità all’interno del Paese. Per questo riteniamo urgente e necessario l’avvio di un piano per il rilancio economico che punti sullo sviluppo, sulla ricerca, sull’occupazione, ma soprattutto sul contrasto alle disuguaglianze. Ci troviamo di fronte ad una sfida epocale: è doveroso nei confronti dei cittadini e del Paese operare scelte coraggiose e lungimiranti, mettendo in campo ogni sforzo e ogni risorsa per gettare basi stabili utili ad avviare una nuova fase di crescita” sostiene Federconsumatori.