6 gol nel secondo tempo in Atalanta-Napoli, 4 della Dea. Paura per Osimhen
Tutti nella ripresa le marcature del 4-2: Zapata al 52’, Zielinski al 58’, Gosens al 64’, Muriel al 71’, autogol di Gosens al 76’ e Romero al 79’.
Al 35’ è il Napoli ad avere la prima occasione con un colpo di testa di Osimhen, Gollini alza in angolo. Al 43’ anche la Dea va vicina al vantaggio con Zapata che servito da Pessina non controlla solo davanti alla porta. Al 52’ invece Duvan non sbaglia: Muriel crossa dalla sinistra e Zapata mette in rete di testa.
Al 58’ il Napoli pareggia: Politano, che sembrava dover uscire per infortunio, da sinistra mette in area per Zielinski che al volo di destro fulmina Gollini. Al 64’ Dea di nuovo in vantaggio: Muriel serve Zapata sulla destra dell’area, il colombiano dà a Gosens che mette in rete in corsa. Al 69’ Insigne, entrato da un quarto d’ora, tira da due passi ma Gollini si oppone in uscita.
Al 71’ il 3-1 dell’Atalanta che è una prodezza di Muriel, che fa una doppia finta e di sinistro scarica sotto l’incrocio dei pali. Al 76’ il Napoli accorcia le distanze grazie a un autogol di Gosens che devia nella propria porta un cross di Politano. Ma la squadra di Gasperini ristabilisce le distanze al 79’: Djimsiti da calcio d’angolo spizza sul primo palo e Romero insacca di testa.
Partita bellissima, con un Napoli decimato ma mai domo e l’Atalanta che fa sua staccando in classifica proprio i partenopei e agganciando al terzo posto Roma e Lazio. Il match finisce però tra la grande incredulità perché Osimhen viene portato fuori in barella apparentemente privo di sensi dopo una caduta, poi per fortuna si riprende ma viene trasportato in ospedale per accertamenti.