Frana ad Amalfi, la testimonianza di un cittadino: “Incuria ed abbandono del territorio”

2 febbraio 2021 | 13:30
Share0
Frana ad Amalfi, la testimonianza di un cittadino: “Incuria ed abbandono del territorio”

Frana ad Amalfi, la testimonianza di un cittadino: “Incuria ed abbandono del territorio”. Sfiorata la tragedia questa mattina di martedì 2 febbraio 2021 ad Amalfi: poco fa, infatti, vi è stato un crollo che ha invaso la sede stradale della Statale Amalfitana 163 dopo la prima galleria della Cittadina della Costiera amalfitana arrivando fino al di sotto della strada.

“Il discorso è questo – ci ha detto un cittadino purosangue di Amalfi, Raffaele Della Spina -, purtroppo queste situazioni non sono singole, si ripetono anche per anni e si ripeteranno sicuramente, perché c’è la noncuranza, la non manutenzione di chi ci deve tutelare. Purtroppo queste cose succedono spesso. L’anno scorso, prima del Covid, a dicembre c’è stato lo smottamento di diverse frane ed Amalfi è rimasta isolata. Poi c’è stato il Covid. Adesso è successo questo e chissà cosa succederà”.

“Io sono vivo per miracolo – ha continuato – perché prima che succedesse questa situazione, cinque minuti prima, sono sceso con lo scooter. Il rumore forte si è sentito, ma mai ad immaginare una cosa del genere. La situazione adesso è molto difficile, perché per ripristinare la strada ci vorranno sicuramente settimane e settimane. Spero soltanto che almeno ripristinino la condotta dell’acqua, perché siamo senza acqua”.

“Io abito in periferia, a Vettica di Amalfi. E chi patisce le pene sono Vettica e Conca, perché purtroppo non hanno un serbatoio a caduta libera. Speriamo che ci si prenda cura di questa situazione, con cuore, per ripristinare almeno la situazione idrica, di cui abbiamo bisogno per tanti e tanti motivi”.

È possibile seguire le sue parole nella diretta di Positanonews.