I PROTAGONISTI DEL CALCIO IL DIRETTORE GIUSEPPE PAVONE Buon settantunesimo compleanno
La redazione sportiva di Positanonews, giornale della Costiera amalfitana e Penisola Sorrentina, augura un felice compleanno al direttore Giuseppe Pavone
Giuseppe Pavone detto Peppino (Barletta, 15 febbraio 1950) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano di ruolo centrocampista, direttore generale e sportivo della Juve Stabia.
Chi conosce Pavone sa chi è il nostro protagonista, esperto del mondo del calcio a trecentosessanta gradi.
Iniziamo a pubblicare info e notizie circa i personaggi del mondo del calcio per conoscere meglio carriera, progetti e poi raccontare le esperienze vissute, per far conoscere ai nostri lettori aneddoti e curiosità del pallone da dentro e fuori dal campo.
Ha portato la bellezza del gioco di Zeman alla scala del calcio.
Cresciuto nelle giovanili del Barletta muove i primi verso traguardi importanti. Pavone comincia ad esere calciatore professionista nel Foggia. Nel 1969 ha una parentesi con il Torino in prestito con diritto di riscatto, collezionando due presenze in Coppa Italia condite da un gol. L’Anno dopo tuttavia fa ritorno a Foggia, segnando il primo gol in serie A proprio al Torino, nella vittoria casalinga per 1-0; con i rossoneri resta per cinque stagioni, contraddistinte da un continuo saliscendi tra massima serie e cadetteria.
Pavone (accosciato, secondo da sinistra) capitano della Cavese nella stagione 1984-1985
Nel 1975 approda all’Inter e nell’esperienza milanese disputandovi tre campionati vince una Coppa Italia. Segue una fugace esperienza a Pescara, in serie B, dove contribuisce alla promozione nel decisivo spareggio contro il Monza realizzando la rete iniziale con la quale gli abruzzesi sconfissero per 2-0 i brianzoli nello spareggio di Bologna.[9] La stagione successiva è a Taranto: due campionati di Serie B da capitano con i rossoblu che, non riescono ad evitare la retrocessione nel 1981.
L’ultima tappa della sua carriera di calciatore è ancora fra i cadetti, con la casacca della neopromossa Cavese, dove porta il suo bagaglio di esperienza e leadership.
Dirigente
Appese le scarpette al chiodo, nel 1986. Pavone inizia la carriera dirigenziale proprio laddove aveva cominciato quella da calciatore professionista, nel Foggia. Il massimo artefice del cosiddetto “Foggia dei miracoli”, che spinge i dauni ai vertici del calcio nazionale, sfiorando la qualificazione in Coppa UEFA.[15][16]
Nel 1997 accetta la corte del Lecce, ma la sua esperienza con i salentini termina all’inizio del campionato stesso, a causa di divergenze con la società. L’anno dopo Pavone è a Salerno, dove resta, tra alti e bassi, per due stagioni e mezzo periodo in cui si avvalgono della sua collaborazione anche Foggia[23] ed Avellino.[24] In seguito approda alla Fiorentina,[25] in un club in piena crisi sportiva e societaria.[26]
Archiviata la parentesi viola,[27] nel 2003 è la volta dell’Avellino,[28] dove Pavone va a ricomporre l’asse con Casillo e Zeman senza, tuttavia, rivivere i fasti dell’epoca foggiana.[29][30] Nel 2005 fa ritorno, a tempo pieno, proprio a Foggia, con la carica di direttore generale.[31] in un’annata non particolarmente brillante per i rossoneri[32][33] Non confermato in terra dauna,[34][35] la stagione successiva approda a San Benedetto del Tronto,[36], dopodiché passa al Manfredonia[37], dove resta per due anni.
Il 24 giugno 2009 è ufficializzato come nuovo direttore sportivo della Cavese. Il 14 luglio 2010, dopo la parentesi cavese, Pavone è di nuovo il direttore sportivo del Foggia, squadra riacquistata da Pasquale Casillo col suo gruppo di imprenditori, che richiama con sé anche l’allenatore Zeman.
Il 6 luglio 2012 è ufficializzato come direttore sportivo del Barletta,[39] ma appena il successivo 16 dicembre si dimette dall’incarico.] Il 2 luglio 2013 diventa collaboratore dell’area tecnica della Samporia. Il 10 giugno 2014 approda a Pescara con il ruolo di direttore sportivo. Il 1º luglio 2018 ritorna a ricoprire il ruolo di direttore sportivo e consulente dell’area tecnica per la Cavese 1919.
Il 16 gennaio 2021 viene nominato direttore generale e sportivo della Juve Stabia. Altra grande sfida e altro percorso per raggiungere prestigiose ambizioni.
La società stabiese ha comunicato di aver raggiunto l’intesa con Pavone, 71 anni che entra nell’organigramma del club gialloblè con il doppio ruolo di direttore generale e direttore sportivo.
Nel cumunicato la Juve Stania informa che nel prosieguo del rinnovamento societario annunciato dal presidente Andrea Langella, che il nuovo Club Manager è Fabrizio Fabiani, mentre Clemente Filippi, da direttore generale, assume l’incarico di Segretario Generale.