Il sindaco di Ravello Salvatore di Martino precisa scuole aperte domani

7 febbraio 2021 | 22:41
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Il sindaco di Ravello Salvatore di Martino precisa scuole aperte domani

Ravello, Costiera amalfitana . La scuola in questo periodo di pandemia da Covid 19 sta vivendo un momento delicato tra aperture e chiusure. Gli alunni hanno dovuto rinunciare alla socializzazione e adeguarsi alla Dad didattica a distanza con tutto quello che questo comporta .
Il sindaco di Ravello Salvatore Di Martino  sentito in esclusiva per Positanonews in merito alla notizia circolata sulla carenza della rete Internet di supporto alla didattica a distanza ribadisce che domani le scuole a Ravello sono aperte e le lezioni si svolgeranno in presenza.

“Domani le scuole saranno aperte regolarmente – precisa il sindaco Di Martino -, ed i nostri ragazzi potranno svolgere le lezioni in presenza”

La professoressa Stefania Longabardi , responsabile dell’ istituto di Via Roma a Ravello tramite whatsapp aveva inviato un messaggio per informare i genitori dell’impossibilità di effettuare lezione sulla piattaforma Weschool .

La chiusura del plesso di Scala non coinvolgerà invece, come precisato dal primo cittadino della città della musica, gli alunni di Ravello che domani frequenteranno regolarmente le lezioni in presenza.

Il sindaco di Ravello Salvatore Di Martino, in merito all’argomento trattato, così ha commentato sul suo profilo Facebook:

Un giornalista che tiene a cuore le sorti degli alunni prima di divulgare notizie non vere, ha il dovere di interloquire con il dirigente scolastico e/o con il sindaco. La questione è molto più semplice: non è stata prevista per domani alcuna didattica a distanza ma solo una rimodulazione predisposta dalle istituzioni scolastiche nel senso che gli insegnanti che dovevano essere presenti nel pomeriggio sostituiranno domattina gli insegnanti che per noti motivi non potranno essere presenti in scuola. Quanto poi alla problematica della connessione, l’amministrazione ha provveduto al potenziamento della rete. I genitori si sono allarmati giustamente leggendo la notizia. Sarebbe stato doveroso da parte del giornalista, prima di scrivere e mettere in agitazione i genitori, avere un contatto con il dirigente scolastico o con il sindaco. Così non è stato.

Valeria Civale