La Penisola Sorrentina in lutto per la scomparsa di Don Pasquale Ercolano
La Penisola Sorrentina in lutto per la scomparsa di Don Pasquale Ercolano. Giorno triste quello di oggi per la Penisola Sorrentina, che ha dovuto salutare Don Pasquale Ercolano. Nato il 3 settembre 1939 e ordinato sacerdote il 9 luglio 1966, don Pasquale è stato aiutante parroco a Sant’Agnello fino al 1968. Poi Fino prestò servizio nella chiesa della frazione di Trasaella dove rimase fino al 1972 prima di approdare alla Cattedrale di Sorrento per i successivi 25 anni. Dopo aver ricoperto la carica di rettore del seminario arcivescovile di Sorrento, tornò come parroco a Trasaella dov’è rimasto fino all’ultimo approdo a Marina di Puolo.
“Ci ha lasciati Don Pasquale Ercolano, amato concittadino di Sant’Agnello, espressione della migliore tradizione religiosa della Penisola sorrentina – ha scritto sulla sua pagina Facebook il sindaco Piergiorgio Sagristani – Uomo di fede, gentile nell’animo, ha seguito ed incoraggiato con l’esempio generazioni di giovani che ne portano nel cuore vivo il ricordo. E’ stato artefice di una religione che sa farsi credo civile. Sono profondamente commosso per la sua dipartita e con me l’intera comunità cittadina”.
Ecco quanto ha scritto Antonino Siniscalchi per salutare Don Pasquale:
Ci lascia don Pasquale Ercolano. Lo abbiamo seguito passo dopo passo nella sua malattia. Ora arriva quella notizia che mai avresti voluto ricevere. L’ultima volta ci siamo sentiti la settimana scorsa. Manifestava tanta voglia di vivere, pur consapevole della realtà che ha sempre affrontato con coraggio e fiducia.
Per sua espressa volontà, la salma di don Pasquale Ercolano verrà cremata e custodita nel cimitero di Sant’Agnello. Cerimonie in suffragio verranno celebrate in tutte le parrocchie della Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare.
Ci sarebbero tante cose da raccontare su questo prete che è stato sempre in mezzo a noi, uno di noi. Io, nell’archivio del computer, ho trovato un articolo scritto nel 2016, in occasione dei Cinquant’anni di sacerdozio.
Ma prima di tutto vorrei ricordare don Pasquale nel pensiero di don Carmine Giudici. «Un’altra quercia robusta sradicata…e piantata nella Terra buona della Promessa – osserva l’attuale parroco della Cattedrale di Sorrento -. Don Pasquale, prete dall’amore “esagerato”, grazie per la tua umanità, per il tuo sacerdozio, per la tua amicizia, per la tua passione instancabile, per la tua semplicità profumata di umiltà… Chiedi al buon Dio per noi e per la nostra comunità parrocchiale il dono della Pace!».
Articolo del 2016
Era uno dei talenti più fulgidi del calcio locale ma il destino o, più probabilmente, la volontà divina ha disposto diversamente. E così Pasquale Ercolano è passato dai campi di calcio alle chiese, diventando uno dei sacerdoti più amati di Sorrento e dintorni. Il 76enne rettore della chiesa della Marina di Puolo festeggerà oggi i 50 anni di sacerdozio.
Nato il 3 settembre 1939 e ordinato prete il 9 luglio 1966, Ercolano fu aiutante parroco a Sant’Agnello fino al 1968. Fino al 1972 prestò servizio nella chiesa di Trasaella per poi fare ritorno nella cattedrale di Sorrento per i successivi 25 anni.
Dopo aver ricoperto la carica di rettore del seminario arcivescovile di Sorrento, tornò come parroco a Trasaella dov’è rimasto fino all’ultimo approdo a Marina di Puolo. Oltre che per la disponibilità e la costante attenzione per i giovani, don Pasquale Ercolano è noto per la sua passione per il calcio.
Negli anni Sessanta fu tesserato del San Giovanni Battista di Massaquano, allenato da Antonio Zanolla e capitanato da Giulio Frabotta. Dopo poco tempo, però, fu costretto ad abbandonare la squadra che all’epoca militava nel campionato di seconda categoria. In seguito, la passione per il calcio lo portò a fondare la squadra dei preti della diocesi e a fare da padre spirituale del Sorrento Calcio fin dai tempi di Achille Lauro: epiche le sue corse in autostrada per raggiungere la squadra rossonera, al termine della messa domenicale, sui campi di tutta Italia.