Maiori, la lettera di Gerardo Russomando a Barela sul Covid

22 febbraio 2021 | 15:20
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Maiori, la lettera di Gerardo Russomando a Barela sul Covid

Maiori, la lettera di Gerardo Russomando a Barela sul Covid. Riportiamo di seguito le parole di Gerardo Russomando, ex assessore di Maiori, in Costiera Amalfitana:

Caro Direttore, ho letto il contributo pubblicato ieri del Dottor Giancarlo Barela dal titolo “Il mio saluto a Teresa”.
Anch’io sono rimasto scosso e basito quando ho letto la notizia ieri mattina.
La conoscevo abbastanza bene perché la conobbi oltre 20 anni fa, grazie ad un mio grande amico, negli anni in cui facevo l’assessore.
Lei era giovanissima ma anche determinata a perseguire i suoi progetti imprenditoriali.
E questa cosa mi colpì molto perché dalle nostre parti normalmente capita l’opposto.
Perciò, feci di tutto per darle una mano.
Stamattina, mestamente, mi sono avviato a piedi da solo verso la Chiesa dove si celebravano i funerali.
Era un modo di partecipare in qualche maniera all’ultimo saluto di una compaesana ben voluta da tutti.
Un fiume di gente. E mi sono ricordato dell’appello di ieri del Dottore Barela, ovviamente inascoltato, al rispetto delle regole. Ricordo bene anche cosa scrisse circa due mesi fa quando una nostra giovane concittadina fu ingiustamente crocifissa. Sarei, perciò, davvero curioso di sapere cosa ne pensa il dottore Barela di quello che è accaduto stamattina (tra l’altro mi rimbombano ancora nelle orecchie le parole del Sindaco di Minori prima di Natale “funerali, cori, feste” e pure quelle del Sindaci di Maiori nello storico videomessaggio del 27 dicembre) visto che all’epoca addirittura alcune famiglie di nostri concittadini contagiate furono multate dopo qualche giorno.
Per quanto mi riguarda, adesso come allora, rimango sempre dalla parte delle vittime.