Roma – Il Consiglio di Stato ha bocciato un mega parcheggio da realizzare a Meta (Sorrento). Il CdS accogliendo le tesi di Italia Nostra e Comune di Meta (NA), ha rigettato il ricorso proposto dalla Gemar per realizzare un mega parcheggio per circa 300 posti auto in un’area verde nel rione S.Lucia a Meta in pieno centro storico. Una sentenza devastante per le prospettive della Gemar che, fin dal 2004, ha cercato di essere autorizzata dal Comune a realizzare un grande parcheggio nel fondo posto di fronte alla Chiesa dell’Annunziata patronato della famiglia Cafiero.Inizialmente il progetto prevedeva circa 350 posti auto pertinenziali. Bocciato nel 2005 dalla Soprintendenza il progetto veniva rielaborato per quasi 300 posti auto. Nel 2012 però la Soprintendenza si esprimeva nuovamente in senso negativo. La Gemar proponeva ricorso al Tar che lo accoglieva. Il successivo appello dell‘Avvocatura dello Stato era rigettato nel 2013 dal Consiglio di Stato sulla base di una nota istruttoria del Comune che asseriva essere intervenute modifiche al Piano regolatore tali da consentire il mega intervento. Nel 2018 colpo di scena. Allorquando la Gemar chiedeva al Tar di nominare un Commissario ad acta per conseguire il permesso a costruire perveniva ai Giudici un altro atto istruttorio del Comune di contenuto opposto al precedente. La nuova nota smentiva la precedente negando che il Prg fosse stato modificato. Dopo ulteriori vicende processuali finalmente ieri la sentenza della VI sezione del CdS. Ribaltando gli esiti delle due sentenze precedenti, 5090/12 del Tar e 5390/13 del CdS , i Giudici di Palazzo Spada hanno certificato che l’intervento proposto dalla Gemar non è ammissibile perché in zona 2 del PUT sono consentiti solo ed unicamente interventi pubblici nel rispetto delle modalità fissate dalle norme del piano paesistico.