Morto Mauro Bellugi, lutto nel mondo del calcio
Morto Mauro Bellugi, lutto nel mondo del calcio. Lutto nel mondo del calcio. Mauro Bellugi, 71 anni, non ce l’ha fatta. L’ex calciatore e fra i simboli dell’Inter, dove aveva giocato dalle Giovanili sino a passare alla Prima squadra, è morto oggi a mezzogiorno a seguito di complicazioni dovute alle sue condizioni di salute precarie. Bellugo era da tempo ricoverato in ospedale, dove aveva subìto anche l’amputazione di entrambe le gambe come conseguenza del covid-19. La camera ardente sarà allestita probabilmente all’ospedale Niguarda di Milano.
La notizia ha colto di sorpresa i tanti appassionati di calcio e gli amici di Mauro Bellugi. L’ex difensore aveva sì subìto l’amputazione di entrambe le gambe a causa di ischemie ai vasi capillari, come complicazione del covid-19, ma era recentemente anche apparso in televisione in collegamento dall’ospedale. Anche per questo motivo in molti avevano ipotizzato miglioramenti incoraggianti.
In tanti negli ultimi anni hanno conosciuto Mauro Bellugi per la sua attività di opinionista televisivo nelle reti locali lombarde, ma prima di tutto era stato un grande calciatore. Nel suo cuore c’era sempre stata l’Inter, la squadra con la quale aveva cominciato a giocare a calcio. Nel 1967, a soli diciassette anni, approda alle Giovanili dell’Inter e di quei colori si innamora. Rimane lì fino al 1969, poi ecco il salto in Prima squadra: Bellugi gioca nell’Inter dal 1969 al 1974. Poi un’altra squadra entra nella sua vita: il colore blu rimane, ma al posto del nero c’è il rosso. Il difensore dal 1974 al 1979 gioca nel Bologna, per poi passare al Napoli e chiudere alla Pistoiese. Per lui un totale di 227 presenze in serie A.
Bellugi veste anche la maglia azzurra, prima “assaggiandola” con l’Under 21 nel 1971 e poi entrandovi in pianta stabile dal 1972 al 1980: 32 presenze.
Fonte Il Giorno