Napoli, 2-1 al Granada non basta: è fuori da Europa League
Non riesce la ‘remuntada’ al Napoli che supera 2-1 il Granada allo stadio ‘Maradona’ ma esce ai sedicesimi di finale di Europa League in virtù del ko per 2-0 subito in Spagna una settimana fa. Non bastano i gol di Zielinski e Fabian Ruiz agli azzurri che pagano la rete del momentaneo 1-1 di Montoro. I ragazzi di Gattuso sbloccano la partita dopo soli tre minuti. Un gran gol nato da una palla recuperata da Bakayoko, che innesca la corsa di Zielinski nel corridoio centrale. Il polacco arriva al limite, finta di calciare col destro beffando il difensore, rientra sul sinistro e calcia di collo pieno all’angolino. Subito dopo rete annullata agli andalusi per fuorigioco. Offside subito segnalato e confermato dopo un lungo controllo del Var.
Sulla punizione calciata in mezzo da Kenedy la difesa del Napoli, ferma, aveva lasciato solo Puertas in posizione irregolare. Il pareggio arriva però al 25′. Sul cross dalla destra di Foulquier, Montoro si inserisce a centroarea e viene lasciato libero di staccare e indirizzare di testa la palla all’angolino. Al 35′ punizione meravigliosa di Insigne, a giro sopra alla barriera: Rui Silva ci arriva con una mano, deviando sulla traversa e poi in corner. Il Napoli batte corto il corner, con Kenedy che va a commettere fallo entrando duro su Politano nei pressi della bandierina.
I due poi si affrontano in modo minaccioso, con un testa a testa in cui Kenedy rischia moltissimo, andando a cercare ripetutamente l’avversario. Alla fine scatta il giallo per entrambi. Nel recupero Di Lorenzo segna ma è nettamente in fuorigioco, subito segnalato. Taglio dalla destra in area, con Bakayoko che serve il terzino con un po’ di ritardo, quando ormai è oltre la linea.
In avvio di ripresa occasione per i partenopei: Rui Silva salva su Elmas, che in scivolata nell’area piccola cerca di anticipare il portiere con un tocco di punta. Al 14′ arriva il gol che riaccende le speranze. Azione avviata da Zielinski che con uno strappo nella sua metà campo guadagna metri e serve Insigne, che trova la verticale giusta per l’inserimento in area di Fabian. Primo controllo sbagliato, ma lo spagnolo recupera e batte il portiere in uscita. Subito dopo il gol, Gattuso chiama Mertens e gli chiede se se la senta, il belga dice sì e prende il posto di Elmas.
Il Napoli torna a crederci e proprio Mertens al 22′ sfiora il 3-1 con un colpo di testa su cross di Di Lorenzo che termina fuori di un soffio. Alla mezz’ora chance per Fabian ma lo spagnolo calcia alto da ottima posizione. Nel finale sempre i padroni di casa all’attacco con generosità ma senza lucidità. Al 40′ destro a giro insidioso di Insigne, Rui Silva la vede all’ultimo ma riesce a togliere la palla dall’angolino alla sua sinistra distendendosi bene. Nel recupero miracolo del portiere del Granada su Ghoulam: l’algerino stacca altissimo di testa ma riesce a respingere con un riflesso eccezionale blindando la qualificazione della sua squadra.