Nominati 39 sottosegretari del governo Draghi ma ancora assente la delega allo sport
Il governo di Mario Draghi prende forma: il consiglio dei ministri, infatti, ha nominato i 39 nuovi sottosegretari, 19 donne e 20 uomini. Sarà successivamente assegnato il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo sport che ancora risulta assente. Questo quanto reso noto da Palazzo Chigi dopo il consiglio di oggi che ha portato a tale decisione, lasciando ancora libera la casella da destinare alla materia sportiva. Questa è la lista dei sottosegretari: La lista vede come sottosegretari alla presidenza del Consiglio Deborah Bergamini, Simona Malpezzi (rapporti con il Parlamento), Dalila Nesci (Sud e coesione territoriale), Assuntela Messina (innovazione tecnologica e transizione digitale), Vincenzo Amendola (affari europei), Giuseppe Moles (informazione ed editoria), Bruno Tabacci (coordinamento della politica economica), Franco Gabrielli (sicurezza della Repubblica). Al ministero degli Esteri, Marina Sereni (viceministro) e Manlio Di Stefano e Benedetto Della Vedova. All’Interno i sottosegretari sono: Nicola Molteni, Ivan Scalfarotto, Carlo Sibilia. Alla Giustizia vanno Anna Macina e Francesco Paolo Sisto. Alla difesa Giorgio Mulè e Stefania Pucciarelli. Sottosegretari all’Economia Laura Castelli (viceministro), Claudio Durigon, Maria Cecilia Guerra, Alessandra Sartore. Allo Sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin (viceministro), Alessandra Todde (viceministro) e Anna Ascani. Alle Politiche agricole alimentari e forestali ci sono Francesco Battistoni e Gian Marco Centinaio. Al nuovo ministero per la Transizione ecologica vanno Ilaria Fontana e Vannia Gava. Sottosegretari alle Infrastrutture e trasporti sono Teresa Bellanova (viceministro), Alessandro Morelli (viceministro) e Giancarlo Cancelleri. Rossella Accoto e Tiziana Nisini vanno al Lavoro e politiche sociali. Sottosegretari al ministero dell’Istruzione sono Barbara Floridia e Rossano Sasso. Ai Beni e attività culturali va Lucia Borgonzoni, mentre alla Salute Pierpaolo Sileri e Andrea Costa Cambiamo.