Ospedale Unico Penisola Sorrentina, il post a favore e lo studio di fattibilità da 40 a 60 milioni di euro

9 febbraio 2021 | 12:16
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Ospedale Unico Penisola Sorrentina, il post a favore e lo studio di fattibilità da 40 a 60 milioni di euro

Ospedale Unico Penisola Sorrentina, il post a favore e lo studio di fattibilità. Abbiamo pubblicato le riflessioni dei contrari, da Sorrento a Vico Equense, pubblichiamo il post a sostegno dell’Ospedale Unico sulla pagina facebook dedicata. Positanonews è un giornale non di parte, quindi ospitiamo tutte le opinioni, può piacere o meno, non impressioni il lievitare dei costi dal piano di fattibilità dai 40 ai 60 milioni di euro , bisogna comunque analizzare bene la situazione e capire .
Ospedale Unico Penisola sorrentina
Questo il post
Sulla realizzazione dell’Ospedale Unico a Sant’Agnello all’indomani dell’annuncio del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha finanziato l’opera, è ripresa la “canea social” degli oppositori alla realizzazione di un’opera pubblica destinata a elevare il livello di qualità dell’assistenza sanitaria ospedaliera nella Penisola Sorrentina nell’interesse della popolazione residente e dei turisti che, frequentandola, sostengono il principale settore economico dell’area.
In qualunque altra parte del mondo si eleverebbero “peana” per questa opportunità più unica che rara….Tanto più dopo la tragica esperienza della pandemia, peraltro tuttora in corso, che ha mostrato tutti i limiti dell’attuale organizzazione sanitaria territoriale e non solo di quella.
C’è da chiedersi come sia possibile alimentare un dissenso verso un’opera pubblica tanto importante per il presente e soprattutto per il futuro dell’area costiera che, stando al vecchio piano sanitario nazionale, avrebbe addirittura visto accorpati gli Ospedali di Sorrento e di Vico Equense a quello di Castellammare di Stabia nell’ambito di un ridimensionamento che, questo si, avrebbe arrecato un danno enorme alle popolazioni peninsulari.
Oggi che questo rischio è stato sventato grazie a un lavoro durato anni e a una pazienza infinita che si sono “sposate” con la determinazione politica del governatore De Luca conseguendo un risultato che, fino a qualche anno fa, era follia soltanto ipotizzarlo, ebbene si agitano persone e gruppi il cui fine è quello di cercare di ostacolare la realizzazione dell’opera e magari nello stesso tempo accusano la sanità peninsulare di inefficienze, carenze e rischi per l’utenza.
Un Ospedale moderno e dotato delle più avanzate tecnologie, capiente e ricco di nuove specialità mediche, può essere soltanto un vanto per un territorio e tutto il sistema politico-amministrativo, socio-economico e associativo in generale dovrebbe unire gli sforzi affinchè l’opera giunga alla luce nel più breve tempo possibile!
E’ vero che la stragrande maggioranza dell’opinione pubblica è stata ben lieta della notizia e che perseguire l’unanimismo è utopia, ma qui stiamo parlando di un’opera la cui mission è quella di occuparsi del bene pubblico e individuale più prezioso: la nostra salute!
Ben vengano le critiche costruttive purchè finalizzate a non perdere o ritardare la realizzazione dell’opera destinata a cambiare il volto della nostra sanità! E se, com’è probabile, ci saranno da fare sacrifici prima di vederla realizzata, li si faranno con la consapevolezza che alla fine la Penisola avrà un’eccellenza ospedaliera al servizio della comunità.
Bisogna costruire il ben-essere comune piuttosto che alimentare il mal-essere pur di assecondare visioni politiche lontane dalla cura degli interessi generali o anche meschini e nascosti interessi individuali che potrebbero essere lesi dalla realizzazione del progetto.
Perciò uniamo gli intenti e remiamo tutti nella stessa direzione se vogliamo il bene del nostro territorio!
INCONTRO ALLA REGIONE CAMPANIA A NAPOLI DI TUTTI I SINDACI DELLA PENISOLA SORRENTINA IL 3 FEBBRAIO 2021

presso la sede della Regione Campania, è stato siglato il contratto per la progettazione dell’ospedale unico della penisola sorrentina che dovrà sorgere al posto dell’attuale distretto sanitario di Sant’Agnello. Insieme al governatore Vincenzo De Luca, c’erano tutti i sindaci della costiera ed il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Gennaro Sosto, il quale ha spiegato che sarà un “ospedale che rappresenterà la rinascita della sanità della penisola sorrentina”.

Ad illustrare l’idea progettuale è stato il presidente del gruppo Mate, Raffaele Gerometta, che ha ricevuto l’incarico di stilare l’elaborato: “Pensiamo ad un edificio al servizio del territorio e dei turisti con 250 posti letto. Sarà aperto e flessibile per adattare usi e spazi a seconda delle necessità. Le stanze di degenza saranno rivolte verso il mare ed il paesaggio circostante ed all’ultimo piano realizzeremo un giardino terapeutico dove i pazienti potranno trascorrere un po’ del loro tempo magari durante le visite dei familiari”.

Dovrà essere una struttura in grado di garantire, come ha chiesto De Luca, “massima funzionalità e che sia anche un gioiello dal punto di vista architettonico visto che va ad inserirsi in un contesto, quello della costiera sorrentina, che richiama milioni di turisti”.

Per la realizzazione dell’opera la Regione Campania ha stanziato 65 milioni di euro nell’ambito di un programma da un miliardo e 300 milioni per tutto il territorio. Per la stesura del progetto occorrono 8 mesi, anche se si tenterà di ridurre i tempi avviando la conferenza dei servizi già prima che sia pronto il progetto esecutivo. Dalla posa della prima pietra alla conclusione si ritiene che passeranno circa due anni.

“Verificheremo l’opportunità di inserire nel capitolato l’obbligo per la ditta appaltatrice di lavorare su tre turni – ha spiegato il governatore – solo chi è in grado di operare anche di notte dovrà partecipare alla gara”. De Luca ha anche chiarito la sorte degli attuali ospedali di Sorrento e Vico Equense: “Saranno rifunzionalizzati per la medicina territoriale, ma senza sovrapporsi ai servizi che saranno offerti dalla nuova e moderna struttura”.

Intanto esprime soddisfazione il sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, delegato dai suoi colleghi della zona a seguire la procedura per la realizzazione del presidio sanitario: “Sarà un ospedale di primo livello – spiega – con 250 posti letto ed oltre a garantire una sanità di eccellenza con attrezzature e reparti all’avanguardia ai nostri concittadini ed ai tanti ospiti della nostra bellissima terra sarà anche da stimolo ai tanti giovani medici ed infermieri a venire e soprattutto rimanere nella nuova struttura ospedaliera”.

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