Palestre al collasso, intervista a Salvatore Aiello, responsabile settore Fitness Campania per il Csain
A distanza di quasi un anno dall’arrivo di questa pandemia c’è ancora tanta, troppa incertezza sulla riapertura delle palestre e delle piscine, due tra i settori maggiormente colpiti perché sono state le prime a chiudere e saranno le ultime a ripartire. Con il governo Conte lo sport ha potuto confrontarsi con il ministro Spadafora che, sebbene abbia sempre preferito rimandare ogni decisione, nonostante le strutture abbiano affrontato delle spese iniziali per garantire il rispetto delle norme anti-covid, stava comunque elaborando una riforma nel settore. Attuamente, con il governo Draghi, non c’è alcun interlocutore con cui rapportarsi per cui il futuro dello sport appare poco chiaro. Qualche tempo fa Brian Morris, Ceo di Aspria Club Europa, ha spiegato come l’incertezza sulle riaperture fosse comune anche ad altri Paesi: “In tutta Europa lo sport è praticamente fermo: in Germania palestre, piscine e centri sportivi sono chiusi dal 2 novembre e lo saranno almeno fino a fine mese. Stessa situazione per Francia, Irlanda, Gran Bretagna, in quasi tutta la Spagna e la Finlandia. In Belgio sono aperte le piscine; molti gestori sono al collasso – ha continuato Morris – e più di qualcuno non rialzerà più la saracinesca”. Dello stesso avviso è anche Salvatore Aiello, gestore delle palestre Openclub con sede a Piano e a Sorrento: “I miseri ristori che sono arrivati finora non bastano neanche per le bollette! Siamo chiusi da mesi e la ripresa sarà dura. Molti colleghi non apriranno ma, anzi, chiuderanno definitivamente. Il nostro settore – prosegue Salvatore – dovrebbe essere tutelato perché, attraverso il movimento, si fa un grande lavoro di prevenzione di tante malattie, invece siamo stati i più vessati insieme al comparto cinema e spettacoli, nonostante avessimo delle misure anticovid molto più restrittive di ogni altra attività”. Nella speranza di ritornare a lavorare normalmente il più presto possibile, Salvatore ed il suo staff stanno cercando di organizzarsi nel migliore dei modi: “Stiamo lavorando con quello che possiamo fare, seguendo scrupolosamente i protocollo anti-covid. Siamo tutti i giorni a Piano e a Sorrento in spazi aperti ad uso esclusivo nostro, con Personal singoli, in coppia e in small Group. Forniamo inoltre, ogni volta un kit attrezzi personale e sanificatori”, conclude.