Questo è l’anno del bue, storia e tradizione della festività cinese

12 febbraio 2021 | 20:59
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Questo è l’anno del bue, storia e tradizione della festività cinese

Parallelamente al Capodanno, si accompagna anche una differente tradizione legata all’oroscopo. Quello cinese non si articola mensilmente, ma ha un ciclo di dodici anni. I segni zodiacali sono associati a un animale: Topo, Bue, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Pecora, Scimmia, Gallo, Cane e Maiale. Nel 2021 si chiude l’anno del Topo e inizia quello del Bufalo o Bue, secondo segno dell’elenco.

Tra le tradizioni legate al Capodanno cinese, si menziona quella della sconfitta del sanguinario Nian, il drago dalla testa leonina. La leggenda vuole che questo animale mangi bestiame e bambini, ma che sia spaventato dal colore rosso e dal rumore dei fuochi d’artificio.

Quello cinese non ha una data fissa perché l’antico calendario cinese è lunisolare, ovvero fondato sul moto della Luna: ogni mese inizia in concomitanza con la luna nuova e il primo giorno dell’anno coincide nel calendario cinese con il secondo novilunio dopo il solstizio d’inverno. Evento che può variare di anno in anno tra il 21 gennaio e il 19 febbraio del nostro calendario.

Il Capodanno cinese è un periodo di festività che dura 16 giorni.

I momenti clou sono la Festa di primavera e la Festa delle lanterne. Quest’anno, la prima inizia il 12 febbraio fino al al 22 febbraio, la Festa delle lanterne, che chiude il tutto, si svolge dal 23 al 26 febbraio.

Capodanno cinese 2021: l’anno del Bue

Lo zodiaco cinese assegna un animale a ogni anno, secondo un preciso sistema di rotazione. Il 12 febbraio 2021 segna la fine dell’anno del Topo e l’inizio di quello del Bue (o Bufalo). Il primo è portatore di sconvolgimenti, il secondo è sinonimo di solidità, tranquillità e anche prosperità.

Gli altri animali dell’oroscopo cinese? Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane e Maiale.

Esistono diverse leggende che raccontano l’origine dello zodiaco cinese, le più celebri sono legate alle figure di Buddha e dell’Imperatore di Giada.

I 5 elementi – Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua – sono un pilastro del pensiero e della cultura cinese. Hanno un ruolo fondamentale anche nel calendario e nell’astrologia: il 2021, per essere precisi, è l’anno del Bue Metallo.

Capodanno cinese: il significato

Risveglio e rinascita. Serenità e speranza per l’anno a venire che segna l’inizio di un nuovo ciclo di vita: questi i significati della più importante festa della Cina. Nata come giorno per chiedere agli dei e agli antenati un buon raccolto nell’anno nuovo, ma sulle cui origini esistono leggende, come quella del mostro Nian (che in cinese significa anno).

Un demone predatore di esseri viventi che ogni 12 mesi visitava i villaggi terrorizzando gli abitanti, finché non fu sconfitto a causa della sua paura del colore rosso e dei rumori forti. Ed ecco spiegate alcune delle usanze del Capodanno cinese.

Capodanno cinese: come si festeggia

I festoni, le lanterne, i fiori rossi che addobbano le case e i templi. I fuochi d’artificio, gli scoppi dei petardi. E ancora i tamburi, i cimbali e i gong che accompagnano le parate e le spettacolari danze tradizionali: quella del Drago e quella del Leone che si svolgono in piazze e strade della Cina e delle Chinatown di tutto il mondo, tra suoni e rumori per spaventare il mostro, portato a mano nelle sfilate.

Ma il Capodanno in Cina è soprattutto la festa della famiglia, quella più estesa: ci si riunisce e si torna a casa già una settimana prima del Capodanno, nel periodo dei preparativi.

Capodanno cinese: tradizioni e piatti tipici
Alla vigilia del nuovo anno è tradizione dedicarsi alle pulizie di casa per spazzare via la sfortuna. Le case vengono poi addobbate di rosso con lanterne e festoni, scritte di auguri, simboli di fortuna e felicità.

La sera della vigilia e il primo giorno di festa si trascorre a tavola con i parenti. Il cibo ha un ruolo fondamentale. I piatti hanno significati simbolici, portano fortuna, prosperità, o un augurio preciso. Il pesce è l’ingrediente principale e non mancano mai anche i ravioli, jiaozi, o gli gnocchi di riso niángāo, a seconda delle regioni

I festeggiamenti tra le comunità cinesi in Italia saranno ridottissime, ma soprattutto in streaming (ce ne è stato una Napoli ieri 11 febbraio con una miscela di canti cinesi e napoletani).

A Milano nella Chinatown sorta attorno a via Paolo Sarpi, invece, non ci saranno nemmeno i classici festoni rossi ad addobbare la strade.