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Riapre al pubblico la Cappella dell’Assunta di Palazzo Reale a Napoli

10 febbraio 2021 | 13:00
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Riapre al pubblico la Cappella dell’Assunta di Palazzo Reale a Napoli
Cappella dell’Assunta nel Palazzo Reale di Napoli

Napoli – La riapertura dei musei sta offrendo, finalmente è il caso di sottolinearlo, la possibilità di ritornare a visitare siti straordinari che online, dobbiamo confessarlo, perdevano molto del loro fascino, uno di questi è rappresentato dalla famosa Cappella dell’Assunta nel Palazzo Reale. La Cappella dell’Assunta, consacrata nel 1646, è interamente decorata con motivi a stucco di bianco e di oro, ospita al suo interno differenti cicli decorativi pittorici ispirati alle storie di Cristo, della Genesi e della Vergine Maria, quest’ultima però è l’assoluta protagonista di questo cammeo archittettonico nel cuore di Napoli, oggi sconsacrato. Percorrendo la navata unica, esattamente al centro della volta del soffitto, potrete ammirare la scena madre di tutto il ciclo decorativo, L’Assunta del celebre pittore napoletano Domenico Morelli, olio su tela commissionatogli nel 1864 da Annibale Sacco, allora vice intendente di Casa Savoia, opera che nel 1943 fu preventivamente salvata da un bombardamento, che distrusse proprio la volta nella quale oggi è incastonata. Il Morelli impiegò sei anni per completarla. L’artista partenopeo, profondo conoscitore delle fonti sacre, si ispirò alle letture bibliche per restituire un’attenta e spettacolare immagine dell’assunzione di Maria, che sale in cielo sospinta da tre angeli, accompagnata da un coro semicircolare di cherubini dal ricco panneggio. Questo tripudio di bianco diffuso, a tratti diafano, è cromaticamente interrotto dal blu vivido della veste della Vergine, dal quale ricadono dolcemente rose e petali, e da un altro gruppetto di allegorie delle Virtù cristiane, con la Fede in testa, che, con toni più accesi, “bucano” lo spazio illusorio della tela discendendo verso lo spettatore, che dal basso osserva la narrazione religiosa ammirato. Infine la leggenda vuole che finita l’opera nel 1870, al pittore napoletano occorsero altri 20 anni per avere dai Savoia 6.500 lire a saldo delle 20.000 lire totali pattuite. Il Palazzo Reale di Napoli è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 20.00, con prenotazione consigliata. di Luigi De Rosa

Generico febbraio 2021