Sant’Agnello, un anno dopo l’Housing Sociale. Domani sarà un anno da quando è scattato il sequestro preventivo, su iniziativa della Procura di Torre Annunziata, dell’Housing Sociale di Sant’Agnello, in Penisola Sorrentina. Un anno da quando 53 famiglie si sono viste strappare le loro case senza esservi nemmeno riusciti ad entrare.
Riportiamo di seguito il post di Giovanna Mele, pubblicato sul suo profilo Facebook:
Un anno fa …
Un anno fa una procura tardiva chiudeva, con quattro sigilli di carta, i nostri sogni. La tanto agognata PRIMA CASA ! Quella pagata con il sacrificio di 53 famiglie e,in molti casi, con l’ aiuto dei loro cari.
Un anno fa…
È passato un anno da quel Maletto giorno. E che anno! Il 2020 è già nei libri di storia, ha sconvolto il mondo e tutte le sue false certezze! Il “nostro” mondo ancora di più! Il mondo, la vita di 53 famiglie, che hanno avuto l’unica, grande colpa di aver partecipato ad un BANDO COMUNALE, si è capovolta quel giorno, da quel giorno cerchiamo con ogni forza qualcuno che ascolti la nostra voce. Dopo un anno abbiamo la consapevolezza che a nessuno importa !!! Dopo un anno ci sono altre priorità!!! Oggi l’ordine del giorno è L’ OSPEDALE UNICO !!! E chi se nefrega se quelle famiglie hanno avuto i sogni distrutti, chi se ne frega se sono rimasti senza lavoro per la pandemia, chi se ne importa se i risparmi sono tutti in quelle quattro mura, chi se ne cura se hanno ragione, chi se ne fotte se leggendo gli atti quelle case sono in regola con tutte le normative vigenti !!! Ciechi e sordi ad ogni richiesta!
Un anno fa!
Dopo un anno ancora indagini in corso !
Dopo un anno nessuna prova per un rinvio a giudizio!
Dopo un anno nessun aiuto per le famiglie coinvolte!
Dopo un anno resta solo lo sconforto!