Sorrento – Aree superficiali box interrati, il Sindaco Coppola vuole vederci chiaro.
Dopo il concreto interesse del Primo Cittadino, la Segretaria Generale segnala ai dirigenti preposti la mancata destinazione ad uso pubblico delle aree di copertura di vari parcheggi interrati, così come più volte segnalato dalle Associazioni e come previsto dalla L.R. 19/2001.
Sorrento – Non si arresta l’ultra decennale battaglia, da parte delle Associazioni ambientaliste e contro le illegalità, per rendere fruibile al pubblico le aree superficiali dei parcheggi interrati, come previsto dalla Legge Regionale 19/2001. Dove uno dei paletti fondamentali, affinché tali strutture potessero essere realizzate, consisteva nel fatto che le aree di coperture di alcune autorimesse , realizzate a seguito del rilascio di permessi a costruire, dovevano essere ad uso pubblico. In tal senso, all’epoca, fu stabilito che prima dell’ultimazione dei lavori i concessionari stipulassero una convenzione con il Comune di Sorrento, con tale obbligo. Convenzione che a tutt’oggi non è stata mai stipulata e tali aree, sbeffeggiando la Legge Regionale e con evidente “inerzia” degli Uffici comunali, continuano a rimanere in mano ai proprietari costruttori e sottratti alla pubblica fruizione. Stavolta però ennesima segnalazione, a differenza del passato, sembra aver fatto centro ed essere stata immediatamente recepita dall’Amministrazione comunale. I cui vertici adesso sono rappresentati da una personalità molto sensibile a determinate tematiche ed in particolar modo alle esigenze dei cittadini, ovvero il neo Sindaco, Avv. Massimo Coppola.
Tale atavica problematica, è stato argomento di confronto nei consueti incontri tra le Associazioni “Conta anche tu”,Vas Verdi Ambiente e Società Onlus” “I cittadini contro le mafie e la corruzione” ed il neo Sindaco, che fin dal primo momento si è dimostrato molto interessato e propenso a dare una rapida soluzione. Infatti è di qualche giorno fa il provvedimento varato dalla Segretaria Generale, nonché Responsabile dell’Anticorruzione, dott. ssa Elena Inserra, con il quale segnalava, ai dirigenti comunali competenti, di approfondire quanto segnalato dalle Associazioni. Ovvero le spese processuali addebitate al Comune di Sorrento dal Tribunale Amministrativo Regionale, a seguito di ricorso da parte dei proprietari di una autorimessa in via Marziale, prodotto contro un provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale dell’area di copertura.
In quanto, secondo il dirigente comunale, sull’area superficiale non erano stati piantumati alberi di due metri di altezza in sostituzione dei preesistenti e di numero inferiore.
Una situazione, quella evidenziata dalla dott.ssa Inserra , in procinto di lasciare il Comune di Sorrento , che vede ora contrapposti i proprietari all’Ente comunale. La Segretaria Generale ha voluto pertanto richiamare l’attenzione dei dirigenti affinché tali anomalie non si ripetano in futuro. Dopo anni di totale inerzia, da parte dell’ex amministrazione comunale, finalmente una decisa presa di posizione da parte dei vertici della nuova Amministrazione che senz’altro rappresenta l’inizio di ulteriori provvedimenti. Il cui obbiettivo finale sarà quello di permettere alla cittadinanza l’uso delle aree superficiali dei box interrati e grazie anche al lavoro delle Associazioni, la Legge rispettata. – 04 febbraio 2021 – salvatorecaccaviello