Lo Jiangsu Fc, squadra del gruppo Suning che è proprietario anche dell’Inter, è fuori dal campionato cinese. Il club, campione in carica in Cina, è sospeso con effetto immediato, anche se manca ancora un mese sino all’inizio della nuova stagione. Oggi scadevano i termini per l’ammissione del club al prossimo campionato, ma a causa delle difficoltà finanziarie la dirigenza non ha potuto far fronte agli impegni richiesti. Resta comunque ancora la speranza che qualcuno possa subentrare per onorare i pagamenti e far proseguire l’esperienza sportiva. “A causa della sovrapposizione di variabili incontrollate, lo Jiangsu non può garantire la permanenza nella Super League e nell’AFC. Negli scorsi sei mesi il club ha fatto di tutto per garantire la successione del club, senza tralasciare nessuna opportunità. Arrivati alla deadline per l’iscrizione alla stagione 2021, nonostante siamo reclutanti, dobbiamo fare un annuncio: con effetto immediato, cessiamo di gestire le operazioni del club, allo stesso tempo ci aspettiamo imprese che vogliano discutere con noi del futuro”, spiega il club in una nota ufficiale. Nel comunicato, Suning sottolinea anche che “negli scorsi sei mesi, il club ha fatto di tutto per garantire la successione, senza tralasciare alcuna opportunità. Allo stesso tempo, ci aspettiamo che proseguano su scala piu’ ampia le questioni relative allo sviluppo futuro, magari con nuove imprese che vogliano subentrare”. “In questi 5 anni, abbiamo lavorato molto duro, condividendo gioie e momenti difficili. Non ci sono rimpianti: questo e’ il calcio. Questa è la vita”, conclude la proprieta’ dello Jangsu nel comunicato.