“Un grazie speciale”, la poesia di un cittadino a tutto il personale sanitario
Riceviamo e pubblichiamo questa poesia dal titolo “Un grazie speciale” scritta da Francesco Lena di Cenate Sopra (Bergamo) e rivolta a tutto il personale sanitario.
Poesia: Un grazie speciale
Grazie di cuore a tutto il personale sanitario, in prima linea per combattere il coronavirus con umanità,
medici che si prendono cura dei malati, con tenacia, impegno sacrificio e responsabilità.
Grazie agli infermieri/e donano serenità, speranza agli ammalati, svolgendo il loro servizio di assistenza con amore,
praticando prestazioni terapeutiche, con precisione, tempestività, umanità e con il cuore.
Grazie agli operatori socio sanitari, figura molto preziosa, con il loro grande impegno e generosità,
con dolcezza svolgono il loro servizio di igiene agli ammalati e altre prestazioni nella migliore qualità.
Grazie a tutti i tecnici, di laboratorio, di radiologia, della loro dedizione al servizio con passione e capacità,
sempre impegnati a fare raggi, analisi chimiche, biologiche altre prestazioni, con precisione e generosità.
Grazie a tutto il personale, addetto alle pulizie dell’ambiente sanitario e ospedaliero,
svolgendo i loro compiti , con impegno, nella massima discrezione senza pensare ai sacrifici del loro lavoro.
Grazie a tutto il personale sulle autolettighe, con grande coraggio svolgono un servizio di pronto intervento,
molto preparati e addestrati a praticare il loro ruolo di pronto soccorso, con tempestività e professionalità.
Grazie a tutti i volontari, molto preziosi, svolgono un ruolo di grande solidarietà e lo fano con dolcezza,
sanno portare speranza agli ammalati, con il cuore e con amore offrire un sorriso e una carezza.
Grazie a tutti, siete il nostro orgoglio voi e quelli che si danno da fare per gestire e superare questa infezione ben sapendo che si rischia la propria vita,
è bello avere una risorsa cosi preziosa, avere tante persone speciali con dentro tanta umanità, uniti sconfiggeremo il coronavirus, c’è la faremo, andrà bene.