18 marzo: il calcio ricorda le vittime di Covid
Il calcio ricorda le vittime di Covid. “Il calcio partecipa commosso al ricordo delle vittime di Covid-19 come ha fatto per tutto quest’anno, manifestando vicinanza a coloro che hanno sofferto e supportando chi, come gli operatori dei servizi essenziali, ha tenuto insieme l’intero Paese alimentando ogni giorno la speranza di poter superare questo terribile periodo”. E’ quanto scrive in una nota il presidente della Figc Gabriele Gravina nella Giornata Nazionale in ricordo delle vittime del Covid che si celebra ogni 18 marzo, in memoria del giorno del 2020 in cui è stato registrato il numero più alto di decessi a causa della pandemia. “Non siamo ancora usciti dall’emergenza – sostiene Gravina – eppure si inizia finalmente a intravedere una luce in fondo al tunnel. Il mondo del calcio si è mobilitato fin dall’inizio della pandemia per sostenere l’impegno del Paese: diversi sono stati gli interventi economici, così come le campagne di sensibilizzazione o i momenti di commemorazione delle vittime e i ringraziamenti al personale che su più fronti si è impegnato per il contrasto al Covid-19: Federazione, Leghe, Club, calciatori, allenatori e arbitri sono scesi in campo per aiutare i territori di riferimento vestendo un’unica divisa da gioco, senza alcuna distinzione”. Anche la SSC Napoli, attraverso un post sui propri canali ufficiali, ha tenuto a scrivere un pensiero: “Non dimenticheremo mai chi ci ha lasciato, torneremo insieme per ricordarvi”.