Campania: il vaccino russo Sputnik arriva a Napoli. De Luca chiude il contratto

26 marzo 2021 | 12:21
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Campania: il vaccino russo Sputnik arriva a Napoli. De Luca chiude il contratto

Campania: il vaccino russo Sputnik arriva a Napoli. De Luca chiude il contratto.
La regione guidata da De Luca ha chiuso il contratto, si attende il sì di Ema e Aifa al vaccino russo contro il Covid. La Regione Campania acquisterà il vaccino anti Covid russo Sputnik.

Soresa, società della Regione Campania che svolge il ruolo di centrale degli acquisti dei prodotti destinati alle aziende del sistema sanitario regionale, ha affidato all’operatore economico Human Vaccine, rappresentato dal Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif), la fornitura del vaccino anti coronavirus. Il contratto e la conseguente fornitura sono subordinati al sì di Ema e Aifa al vaccino russo.

La determina dirigenziale è stata firmata due giorni fa dal direttore generale facente funzione di Soresa, Mauro Ferrara, e chiude una procedura iniziata lo scorso 2 marzo, quando la Giunta regionale della Campania ha demandato a Soresa “ogni adempimento attuativo” per “la verifica della possibilità di acquisire sul mercato dosi vaccinali ulteriori rispetto a quelle disponibili per il territorio regionale della Campania”. Soresa ha verificato la disponibilità da parte di società farmaceutiche che abbiano prodotto vaccini per l’immunizzazione del Sars-Cov-2 “già autorizzati ovvero in corso di autorizzazione presso l’Ema e l’Aifa e già in corso di somministrazione in Italia o in altri Paesi europei o extraeuropei”. Human Vaccine, si legge nella determina, “è stato l’unico, tra quelli interpellati, a manifestare la disponibilità a fornire alla Regione Campania un vaccino anti-Covid 19”.

Nel ricorrere alla procedura competitiva con negoziazione, si legge ancora, Soresa “ha condotto con l’operatore economico, in considerazione della peculiarità dell’oggetto del potenziale affidamento, della sua natura, della complessità dell’operazione e del rischio connesso, un’intesa attività di confronto e di negoziazione rispetto all’offerta iniziale, per ottenere, nel rispetto della normativa vigente in materia, condizioni vantaggiose per la fornitura del siero vaccinale”.

L’efficacia del contratto resta comunque “sospensivamente condizionata al conseguimento delle autorizzazioni da parte degli enti regolatori

Fonte: adnkronos.it