Cava de’ Tirreni, ancora atti vandalici nel castello di Sant’Adiutore
Cava de’ Tirreni, vandali nel castello di Sant’Adiutore. Distrutte le attrezzature, danni all’area pic nic esterna.
Non c’è azione deterrente che distolga gli incivili dal prendere di mira il castello di Sant’Adiutore. Nei giorni in cui l’amministrazione comunale sta lavorando a un attento programma di riqualificazione e gestione dell’antico maniero – ormai preda dell’incuria e degli atti vandalici – non manca chi senza motivo danneggia panche e tavoli in legno che abbelliscono le aree esterne alle mura. Leggiamo l’articolo sulla Città di Salerno.
Così, nei giorni scorsi, il castello è stato nuovamente preso d’assalto dai vandali, gli stessi che, forse, approfittano di una bella giornata di sole per raggiungere la cima del colle di Sant’Adiutore e fare un pic-nic all’aperto e lasciano poi carte, buste e bottiglie sui tavoli, non prima di aver preso a calci le panchine e le staccionate in legno fino a distruggerle del tutto. Di fronte a uno scenario del genere si fa sempre più urgente la necessità di mettere mano alla gestione della struttura, non prima di aver provveduto ad interventi di riqualificazione, considerato che la stessa sta dando segni di cedimento.
Appena due settimane fa, in occasione dell’incessante ondata di maltempo sul territorio cittadino, era ceduto una parte di muro. E se per i lavori strutturali sono stati già predisposti gli interventi – finanziati per un totale di 2 milioni e 186 mila euro con i fondi regionali Pics (Programma Integrato Città Sostenibili) – che dovrebbero partire nella seconda metà dell’anno, dal punto di vista della gestione il Comune ha deciso di fare appello alle associazioni che si occupano di valorizzazione storico-culturale, appellandosi al dettato del nuovo regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani, approvato di recente dalla giunta del sindaco Vincenzo Servalli.
Il regolamento disciplina le forme di collaborazione tra cittadini e civica amministrazione, ai fini della realizzazione di interventi che possono interessare spazi ed edifici pubblici, ma anche lo sviluppo e la promozione di forme di collaborazione nei settori dei servizi sociali, culturali ed economici, della creatività urbana e dell’innovazione digitale. «La Giunta – dice l’assessore alla cultura Armando Lamberti – ha recepito una serie di proposte progettuali arrivate dall’ente Montecastello e dall’associazione “Bolla Pontificia” per rivalorizzare il castello. La struttura deve prima essere oggetto di lavori di ristrutturazione, finanziati con fondi Pics, che dovrebbero partire nella seconda metà di quest’anno, tra settembre e ottobre. Emaneremo avviso pubblico per la presentazione di proposte alternative o complementari di cittadini e altre associazioni per ricavarne una sola, complessiva e valida».