Cava de’ Tirreni, piazza Lamberti k.o. La rivolta dei cittadini: pavimentazione divelta dal 2016

26 marzo 2021 | 09:24
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Cava de’ Tirreni, piazza Lamberti k.o. La rivolta dei cittadini: pavimentazione divelta dal 2016

Mattonelle divelte, rischio di cadute e necessità di interventi urgenti di manutenzioni. Versa in condizioni sempre più precarie la pavimentazione di piazza Berardino Lamberti alla frazione Sant’Anna e i cittadini sono sul piede di guerra per lo stato di abbandono in cui versa l’area nonostante, da almeno cinque anni, sia stata fatta richiesta di un intervento manutentivo urgente.

È dall’agosto del 2016, infatti, che la pavimentazione di piazza Berardino Lamberti, antistante la parrocchia di Sant’Anna e adiacente al locale plesso scolastico, risulta sconnessa e divelta in più punti. Una situazione che, a quanto pare, è peggiorata nel corso del tempo e che ha portato, ora, i cittadini all’esasperazione a fronte delle mancate risposte arrivate da Palazzo di Città nonostante qualche intervento di rattoppo. A farsi portavoce del malcontento l’ex consigliere comunale Vincenzo Lamberti che ha fatto ulteriormente richiesta che venga effettuato un intervento quanto prima. «L’unica piazza, agorà e punto di ritrovo per quanti abitano la frazione – ha spiegato Lamberti – è ridotta in pessimo stato. È da agosto 2016 che la pavimentazione ha iniziato a mostrare i primi segni di sconnessione con mattonelle divelte e pericolose per pedoni e automobilisti. Qualche intervento sommario è stato fatto a inizio 2017 ma poi tutto è rimasto fermo. Intanto, però, la situazione è peggiorata con le piogge e, a causa delle infiltrazioni dell’acqua, si sta sollevando buona parte della pavimentazione. Se si fosse intervenuto prima sui punti cruciali in cui la pavimentazione aveva mostrato i primi segni di sconnessione, senza aspettare che il problema si ampliasse, non saremmo oggi arrivati a questo risultato pessimo».

E soggiunge: «Mi auguro che l’amministrazione provveda a sistemare una volta per tutte questa piazzetta che, una volta superata l’emergenza sanitaria, sarà frequentata da bambini, persone in generale, da veicoli (purtroppo funge anche da parcheggio vista l’assenza di spazi in zona) per le numerose manifestazioni in loco». Fari puntati, dunque, ancora una volta sulle condizioni di piazza Berardino dopo che, nel 2017, era già stata oggetto di un sopralluogo da parte dei tecnici comunali (con tanto di relazione) in merito alle gravi lesioni nel muro di contenimento dell’area causate dalle radici di un pino secolare che poi è stato rimosso.

Fonte La Città di Salerno