Diritti tv, Serie A tra Dazn e Sky: ancora fumata nera
Tutto rinviato all’assemblea del 26 marzo, la scadenza del 29 marzo si avvicina
(Afp)
Roma, 24 mar
Il calcio al bivio per la scelta definitiva del partner commerciale sulle piattorme internazionali per visione del calcio in rete. Lotta serrata circa i diritti televisivi utili a far mantenere in vita le squadre di calcio indebitate e che nelle riunioni importanti si scontrano verbalmente e virtualmente. In video conferenza “fanno a cazzotti” per catturare le risorse finanziarie necessarie e di sostegno alle gestioni di società allo stremo. Questa crisi calcistica Covid sta creando gravi difficoltà a tutte le squadre professionistiche. Il Covid e le forti conflittulità tra i presidenti e i gruppi che si scontrano per il potere portano al serio rischio del fallimento di tutto il movimento calcistico nazionale. Gimax
Non c’è ancora un accordo tra i club della Lega Serie A per l’assegnazione dei diritti tv del massimo campionato di calcio per il prossimo triennio 2021-2024. Prossimo appuntamento è venerdì 26 marzo, sempre in videoconferenza. In caso di ennesima fumata nera resterebbe l’ultima possibilità del 29 marzo, ultimo giorno di validità delle offerte di Dazn e Sky. Il fronte a favore di Dazn ha guadagnato il voto del Torino a cui si aggiungono quelli di Atalanta, Fiorentina, Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma e Udinese. Sono stati invece 8 gli astenuti: Benevento, Bologna, Crotone, Genoa, Roma, Sampdoria, Sassuolo e Spezia. Il Cagliari è uscito dal collegamento senza esprimersi. Le regole prevedono che, per prendere una decisione in Lega, i voti a favore debbano essere almeno 14.