Earth Hour 2021, domani appuntamento con il WWF e i Comuni delle due costiere che hanno aderito all’iniziativa
Earth Hour (Ora della Terra) è la grande mobilitazione globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Dalla prima edizione del 2007 svoltasi a Sidney, si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio e la Torre Eiffel: per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici. Quest’anno il Wwf Terre del Tirreno ci fa sapere che sono più di 310 i Comuni che hanno aderito all’iniziativa raggiungendo i numeri pre pandemia, una soddisfazione per tutto movimento, vuol dire che il lavoro di sensibilizzazione svolto sul campo in questi mesi sta cominciando a dare i suoi frutti.
Non dobbiamo però abbassare la guardia, proprio come si sta facendo con il covid-19, il cambiamento climatico evolve molto rapidamente e gli impatti sono sempre più preoccupanti. Finora le azioni dei Governi a livello nazionale e globale sono state poco incisive, non al passo con un rischio che mette a repentaglio la vita sul nostro Pianeta. L’effetto-clima sulle specie animali e vegetali è un amplificatore della “Sesta estinzione di massa” che l’uomo sta provocando nei confronti della ricchezza della vita sul pianeta. Ma, al contrario delle prime 5 estinzioni già avvenute, non è frutto di fenomeni geologici naturali ma avanza rapidissima ed è causata da una sola specie: l’uomo. La IUNC (International Union for Conservation of Nature) ci ricorda che quasi la metà (il 47%) delle specie di mammiferi monitorate e quasi un quarto delle specie di uccelli (24.4%) subiscono l’impatto negativo dovuto ai cambiamenti climatici. Nella COP21 di Parigi, nel dicembre del 2015, si è però raggiunto un accordo storico che può segnare una inversione di tendenza, a patto che si acceleri la decarbonizzazione, cioè l’abbandono dei combustibili fossili e il passaggio all’energia rinnovabile. Dobbiamo mobilitarci tutti, fare la nostra parte e pretendere che i Governi assumano la CRISI del clima come priorità. Le giovani e le future generazioni hanno il diritto di ricevere in eredità un mondo pieno di vita e che non sia condannato a cambiamenti climatici catastrofici. In penisola sorrentina e costiera amalfitana hanno aderito alla manifestazione il comune di Praiano, Sant’Agnello, Sorrento, di Meta e Massa Lubrense.
“Siamo fiduciosi che è ancora possibile creare un mondo in cui l’uomo possa vivere in armonia con la Natura!”
Claudio d’Esposito
Presidente WWF Terre del Tirreno