Fallimento Juve e la maledizione della Champions League
Per la terza volta consecutiva la Juve esce a testa bassa dalla Champions. Nessuna finale per la squadra di Pirlo ma bastano gli ottavi ed una squadra abbordabile, che per più di un’ora ha giocato in 10 uomini, per mettere ko i bianconeri! Un Ronaldo che doveva cambiare la squadra ma che, evidentemente, è stato cambiato dalla stessa, perdendo quel mordente che lo caratterizzava quando, con parecchi anni in meno e con diversi colori, riusciva a ribaltare i risultati negativi e a vincere! Sotto accusa un allenatore fin troppo inesperto che a fine gara dichiara: ” Non so se l’esonero di Sarri fosse dovuto all’eliminazione dalla Champions. Io lavoro in un progetto più ampio, di cui quest’anno è solo l’inizio“. Ma in molti si chiedono: di quale progetto parla il tecnico??? Sia in campionato che nelle Coppe, da una squadra di un valore consistente, messa in campo senza gioco, è difficile riuscire a ricavare un progetto. Unica nota colorata in questo torpore bianconero porta il nome di Federico Chiesa, autore dell’unico gol dell’andata e del pareggio del ritorno. Probabilmente la vera bandiera di questo team. Ora, a fronte di questa situazione, quale sarà il destino del portoghese beffato proprio dai suoi connazionali?