Il sindaco di Ravello Salvatore Di Martino rassicura sui vaccini e la campagna vaccinale in atto
In questi giorni infuria la polemica sui vaccini e sulla sicurezza di questi farmaci. In Sicilia dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca si sono verificati dei decessi sui quali sono in corso delle indagini. La prima autopsia esclude però una correlazione con la dose inoculata.
Il lotto incriminato è quello con numero AB2856. Il composto sviluppato dall’ università di Oxford e approvato dall’agenzia europea del farmaco è stato ricevuto da tre uomini deceduti: un carabiniere, un militare della marina e un poliziotto.
Sono sono aperte quindi tre inchieste dalle procure di Catania, Siracusa e Trapani.
Il carabiniere Maniscalco è deceduto solo tre giorni dopo la somministrazione e il nesso temporale ha spinto i familiari alla denuncia. Gli altri due decessi si sono verificati successivamente .
Il dato certo è che il lotto è stato sospeso dall’ Aifa ha precisato il commissario Covid a Catania Pino Liberti . Il lotto è stato diffuso anche in altre regioni come il Molise ed è stato sequestrato anche a Modena. Necessarie quindi rassicurazioni da parte di Aifa e Ema per infondere tranquillità ai cittadini ha chiarito l’assessore regionale alla salute Razza.
Il sindaco di Ravello Salvatore Di Martino sentito a telefono per Positanonews rassicura intanto che la campagna vaccinale prosegue spedita al presidio di Castiglione di Ravello per gli ultraottantenni .
Sabato 20 marzo i cittadini di questa fascia d’età riceveranno la seconda dose del vaccino Pfizer sottolinea il primo cittadino di Ravello. Successivamente si dovrà programmare per il resto della popolazione.
Un messaggio di speranza dal sindaco Salvatore Di Martino quindi. Ricordiamo che l’unica strada percorribile è il vaccino per raggiungere un ‘immunità di gregge come ha ribadito il ministro Speranza.