Incidente sul lavoro a Napoli, perde la vita il capostazione e un operaio viene gravemente ferito
Incidente a Napoli, capostazione muore nel cantiere. Sono Ciro Formisano e Vincenzo Lamberti che ci raccontano tutti i dettagli della vicenda in un articolo pubblicato nell’edizione odierna del quotidiano Metropolis.
Il capostazione ha provato a frenare la corsa di quel furgone che lentamente stava per travolgere operai e pendolari. Voleva salvare la vita ad altre persone, provando a entrare nell’abitacolo per tirare il freno a mano. Ma quel camion lo ha travolto, uccidendolo sul colpo e ferendo gravemente un altro operaio. Sono le terribili immagini del terrificante incidente che nel tardo pomeriggio di ieri è costato la vita a Salvatore Brancaccio, quarantenne di Torre del Greco. L’uomo lavorava come capostazione per l’Eav, la società che gestisce anche la Circum Vesuviana.
L’episodio è avvenuto alla stazione Circum Botteghelle, a Napoli, dove il quarantenne era in servizio. Sul posto erano presenti alcuni addetti di una ditta esterna che per conto di Eav si occupa della bonifica e della pulizia. Il furgone dell’impresa era stato parcheggiato su una salita nei pressi della stazione. Improvvisamente il furgone, senza conducente, inizia a muoversi puntando dritto verso gli operai. A questo punto Salvatore Brancaccio, assieme ad uno degli addetti dell’impresa, ha provato a fermare la folle corsa di quel mezzo fuori controllo. Ma nel tentativo di bloccare il furgone entrambi sono stati travolti. L’operaio è tutt’ora ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale del Mare di Napoli. Mentre per il quarantenne di Torre del Greco non c’è stato nulla da fare. Sul posto, ovviamente, sono giunte le forze dell’ordine che hanno raccolto le testimonianze dei presenti.
La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo sulla vicenda e le indagini, a questo punto, dovranno chiarire l’esatta dinamica dell’incidente oltre alle possibili omissioni che avrebbero potuto determinare la tragedia.