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L’Ora della Terra celebrata a Meta in Piazza Madonna del Lauro

28 marzo 2021 | 00:00
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L’Ora della Terra celebrata a Meta in Piazza Madonna del Lauro
Earth Hour 2021 a Meta
L’Ora della Terra celebrata a Meta in Piazza Madonna del Lauro
L’Ora della Terra celebrata a Meta in Piazza Madonna del Lauro
L’Ora della Terra celebrata a Meta in Piazza Madonna del Lauro
L’Ora della Terra celebrata a Meta in Piazza Madonna del Lauro
L’Ora della Terra celebrata a Meta in Piazza Madonna del Lauro

Meta – La XIII edizione dell’Ora della Terra – Earth Hour, l’evento internazionale del WWF dedicato al clima è stato celebrato anche a Meta. Un evento voluto dall’amministrazione guidata da Giuseppe Tito, che da anni ospita la sede del Wwf Terre del Tirreno che con questo gesto ha voluto anche eliminare dal campo un “misunderstanding” nato con Claudio d’Esposito, Presidente del Wwf Terre del Tirreno; al centro della piazza è stato messo a dimora un ulivo, pianta simbolo della pace ma anche della penisola sorrentina tutta. Da anni il Presidente del Wwf Terre del Tirreno, a proposito dei cambiamenti climatici, sottolinea l’importanza di piantare alberi, pratica che rappresenta la migliore soluzione per contrastarlo con efficacia, così come insostituibile è la loro azione di bonifica della terra in cui mettono radici e dell’aria che respiriamo, aria salubre che questa tremenda pandemia ci ha insegnato, se ce ne fosse stato bisogno, quanto fondamentale sia per il benessere dell’intera comunità. Durante la cerimonia alla quale hanno partecipato i componenti della giunta e i ragazzi del Forum dei giovani di Meta, dopo il simbolico spegnimento delle luci e l’accensione di alcune candele che hanno disegnato ai piedi dell’ulivo i sessanta preziosi minuti dedicati a questo momento d’intensa riflessione, si sono alternati in due discorsi profondamente sentiti il Sindaco Giuseppe Tito e Claudio d’Esposito ricordando entrambi quanto sia fondamentale la presa di coscienza di tutti noi dei disastri che il nostro comportamento sconsiderato può causare come, uno su tutti, la distruzione del delicatissimo equilibrio degli ecosistemi naturali, ultimo esempio in ordine di tempo nelle cronache di questi giorni dei quotidiani nazionali è quello rappresentato  dallo scempio consumato nei fondali dei Faraglioni di Capri dai predoni del mare. Claudio d’Esposito ha ricordato che il claim di quest’anno è stato “Speak up for Nature”, in sostanza dobbiamo dare voce alla Natura: “Dobbiamo pretendere che si dia il giusto valore al nostro capitale naturale che è alla base della nostra salute, del nostro benessere, del nostro cibo, della nostra acqua, della nostra aria: in una parola della nostra vita. Difendere la biodiversità significa difendere il futuro dell’umanità e la qualità della nostra esistenza sul Pianeta”. Sia il Sindaco sia il Presidente del Wwf Terre del Tirreno hanno poi dedicato un momento fondamentale alle altre luci che in questi mesi, in questi giorni, in queste ore si sono spente nelle case dei nostri concittadini, vale a dire le esistenze di chi non ce l’ha fatta contro il covid, a loro rivolgiamo le nostre preghiere , ai loro cari va il nostro più sentito e profondo cordoglio. Si ringrazia per la toccante manifestazione Il Sindaco Peppe Tito, Il Presidente del Wwf Terre del Tirreno Claudio d’Esposito, gli amministratori intervenuti: Massimo Astarita, Angela Aiello, Roberto Porzio, Corrado Soldatini, Biancamaria Balzano, Raffaele Mormile, Francesco Miccio, il consigliere Tobia Cafiero e Vincenzo Emmanuel Castellano Presidente del Forum dei Giovani. Per la manifestazione si sono seguiti i protocolli di rito anti covid con mascherine e distanziamento . “Attese Noè altri sette giorni e di nuovo fece uscire la colomba dall’arca e la colomba tornò a lui sul far della sera; ecco, essa aveva nel becco un ramoscello di ulivo. Noè comprese che le acque si erano ritirate dalla terra”. (Genesi, Antico Testamento) Speriamo che quest’ulivo che vegeta da stasera in Piazza Madonna del Lauro sia di buon auspicio, come il ramoscello nel becco della colomba annunci la fine della pandemia, l’inizio di un mondo più salubre, questo però dipenderà dai nostri comportamenti futuri e dal rispetto che dimostreremo di avere per la Natura. Concludo con le parole di Claudio d’Esposito: “Spegniamo le luci … e accendiamo i riflettori sul pianeta! Abbiamo imparato l’importanza del distanziamento, ma per risolvere i problemi del pianeta dobbiamo agire “uniti”… le nostre azioni possono fare la differenza! Speak up for Nature!” di Luigi De Rosa

Generico marzo 2021