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Michael Jackson: la verità sulla sua presunta morte

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A seguito della morte del famoso cantante pop Michael Jackson, alla luce di diverse incongruenze, si è sviluppata nel tempo una teoria che sosterrebbe che l‘amatissimo re del pop sia ad oggi ancora vivo e abbia finto la sua morte, stanco dei paparazzi e della fama. Di fatto, sono emerse diverse prove, seppur circostanziali, che avvalorerebbero la tesi che la celebrità in questione viva ancora la sua vita lontano dal mondo della musica e dello spettacolo.
Alcune persone sostengono che il giorno del suo funerale fosse presente una donna che aveva le sembianze di egli stesso, con l’attaccatura della parrucca bionda che lasciava intravedere una colore di base molto scuro, di cui sono anche presenti delle foto. Inoltre la bara non è mai stata aperta durante la celebrazione, e proprio questi motivi ci portano a pensare che potesse essere l‘artista stesso, seppur appaia strano che si presenti al suo stesso funerale.
Altri sostengono invece, che durante il trasporto in elicottero del suo corpo presumibilmente senza vita, ci fossero dei movimenti sospetti al disotto del telo, e ciò comportò svariati dubbi anche alla polizia locale.
Secondo diverse testimonianze prima della sua morte decise di recarsi al cinema, ma per non farsi riconoscere dai fan decise di truccarsi ed assumere le sembianze di un‘altra persona. La medesima persona apparve nel 2012 in un programma televisivo in cui parlava proprio di Michael Jackson.
In aggiunta nel suo diario personale, ispezionato dalla polizia, il cantautore esternò il suo desiderio di fingere la propria morte per far finire il caos che lo circondava.
Questa è stata una questione altamente discussa alla quale non è stata ancora data una risposta concreta . Una parte dei suoi fan accaniti è convinta che il suo idolo sia ancora in vita con una nuova identità, mentre un’altra parte sostiene che tutta questa storia sia assurda; la verità è che probabilmente non si verrà mai a capo di questo mistero.
Progetto alternanza scuola-lavoro, Alena Paone e Marina Meroni

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