Pasqua 2021 bussa alle porte e sente odore di pastiera: ecco la ricetta

Pasqua 2021 bussa alle porte e sente odore di pastiera: ecco la ricetta.
E’ arrivata Pasqua, con qualche restrizione e mascherina di troppo, ma ecco la festività che porta con sé tante golosità caratteristiche. La pastiera napoletana è uno dei dolci tipici della tradizione. Con una storia che risale al Cinquecento, si tratta di un dolce tramandato di generazione in generazione soprattutto a San Gregorio Armeno, che accompagna da sempre il casatiello, la colomba e l’uovo di Pasqua sulle tavole dei napoletani – ma non solo -. Ecco la ricetta che Luciano Pignataro suggerisce sul suo blog.
Ingredienti per 10 persone
1 barattolo di grano cotto (circa 600 gr.)
700 gr. di ricotta
500 gr. di zucchero
5 uova
70 gr di arancia candita
70 gr di cedro candito
1 una buccia di limone grattugiata
1 bustina di vanillina
100 gr. di burro
250 ml latte
3 fiale di essenza di fior d’arancio
3 cucchiai di liquore Strega
un pizzico di cannella in polvere
700 gr pasta frolla
Preparazione della pastiera per la Pasqua 2021
In una pentola antiaderente piuttosto capiente mettere il latte, il burro, il grano, la buccia del limone e la bustina di vanillina facendo sciogliere il tutto a fuoco molto lento e mescolando fino ad avere la consistenza di una crema densa. A fine cottura lasciare raffreddare un po’.
Nel frattempo mettere in una ciotola la ricotta con lo zucchero e lavorarla fino ad ottenere una crema. Aggiungere questo composto a quello di grano raffreddato. Sbattere le uova e aggiungerle al composto. Mescolare bene e aggiungere tutti gli altri ingredienti: canditi, fior d’arancio, il liquore Strega e una generosa spolverata di cannella.
A questo punto il ripieno è pronto. Con questa quantità si possono ottenere fino a 3 pastiere (dipende dalla grandezza degli stampi). Foderare gli stampi con la pasta frolla fino ai bordi e versarvi il composto. Decorare le pastiere con strisce di pasta frolla disposte a rombi e infornare nel forno già caldo a 180° per circa un’ora (fino a quando risulteranno dorate e compatte).

La pastiera andrebbe mangiata almeno il giorno dopo, perché deve essere assolutamente fredda e deve avere il tempo di “asciugarsi”. Prima di servirla, spolverizzare con zucchero a velo.