Positano, l’Associazione Macchia Mediterranea segnala alcune problematiche in città
Riportiamo il post pubblicato su Facebook da “Cittadini Volontari per la pulizia e la salvaguardia della Costiera”: Questa mattina, come anticipato, l’Ass. Macchia Mediterranea ha protocollato un documento con il quale poneva alla cortese attenzione del Sindaco di Positano alcune segnalazioni fatteci pervenire dai cittadini. Anche attraverso le varie pagine Facebook ” Finestra sul quartiere” e che invitiamo a fare, sempre e solo, allo scopo di una maggiore collaborazione e confronto costruttivo tra Cittadinanza e Pubblica Amministrazione. Grazie!
L’associazione “Macchia Mediterranea”, Vuole porre alla Vostra cortese attenzione delle segnalazioni fatte da alcuni cittadini.
1) Diverse delle fontane pubbliche sparse sul territorio di Positano non funzionano o versano in uno stato di parziale abbandono.
2) La scala di Fornillo viene poco spazzata e molti gradini da parecchio tempo sono pericolosamente rotti, come si può ben notare dalla foto allegate.
3) Molti scoli privati delle acque bianche versano sulle strade e scale sottostanti creando grossi disagi ai passanti.
4) Alcuni alberi non vengono da molto tempo potati ed altri sembrano mostrare stati di salute preoccupanti, e ci sono ancora alcuni che da tempo attendono di andare a sostituire altri rimossi perché forse malati, pericolanti o altro.
Per le fontane pubbliche si chiede che queste siano periodicamente controllate per garantire il loro corretto funzionamento per tutto l’anno e che siano abbellite nel rispetto di un decoro urbano al pari delle zone più note del paese come la piazza dei Mulini o la spiaggia grande, per questo proponiamo un progetto che coinvolga artisti e ceramisti del posto per abbellire queste fontane con piastrelle, mosaici o altra soluzione artistica in linea con le tradizioni storiche e culturali del luogo.
Per le scale di Fornillo, ci risulta che il Comune ha già programmato un intervento per sistemarla, chiediamo che sia spazzata con maggiore frequenza e che abbia una manutenzione ordinaria e periodica più efficace, poiché anche un solo gradino rotto è un reale pericolo per l’incolumità di ogni cittadino che la percorre, e questo non solo per la scala di Fornillo, ma per tutte le scale e strade di Positano, un buco del genere (vedi Foto “A e B” pag. 1 dell’allegato) non può per mesi non essere preso in considerazione.
Per gli scoli d’acqua chiediamo che il Comune si adoperi al più presto a stilare un censimento e facendo incanalare nelle corrette condotte quelli che possono e far mettere a norma le altre così come previsto dal regolamento Comunale che ne disciplina la corretta installazione, così da non arrecare danni ai passanti. Facciamo presente che oramai durante anche i semplici temporali molte di queste scale diventano veri e propri ruscelli in piena, pericolosissimi per bambini e anziani.
Ci è stato segnalato che la potatura di certi alberi, tra quelli censiti, non viene per nulla fatta anche quando appare evidentemente necessaria, come il pino marittimo sulla Via Positanesi D’America (vedi foto “ E e F” pag. 2 dell’allegato), identificato sul sistema SIT del sito del Comune di Positano con il numero 179 mentre sull’albero pare che doveva essere riportato il numero 163, visto che attualmente ne è privo ma quelli precedenti sono numerati in ordine crescente 164-165 …( vedi foto “G e H” pag. 4 e 5 dell’allegato) Situazione che pare non coincidere con tutti quelli da noi confrontati. Per tanto si chiede di intervenire al più presto su quest’albero e su altri che necessitano cure e di controllare ed eventualmente sistemare l’incongruenza numerica. E vista la recente vicenda che ha visto coinvolto l’albero di leccio di fronte all’Hotel Poseidon, anche questo con questa incongruenza numerica (vedi foto “L e M” pag. 6 dell’allegato), che a parer di molti cittadini non del tutto ben compresa, si chiede che le schede di ogni albero siano rese pubbliche e che queste siano aggiornate e pubblicate con cadenza annuale e ogni volta che per un albero ci sia una qualsiasi evoluzione o intervento “potatura, malattie, cure e qualsiasi altra cosa che riguarda il suo stato di salute”, perché se così fosse stato fatto i cittadini e le associazioni sarebbero stati sempre al corrente sull’evolversi della situazione che ha portato all’abbattimento del leccio e quindi anche di seguirla e magari collaborare nel cercare di salvarlo e non di venirne a conoscenza a cose già fatte. Teniamo a precisare che non si sta mettendo in discussione la buona fede dell’intervento, ma che una maggiore trasparenza, informazione e coinvolgimento della cittadinanza in questi casi sarebbero auspicabili e proficua nella tutela e salvaguardia di un qualsiasi patrimonio Comunale. Anche su come pensa di procedere questa Amministrazione per la piantumazione degli alberi che attendono di sostituire quelli che si sono dovuti abbattere nell’ultimo decennio per gli stessi motivi per i quali si è dovuto sostituire il leccio sopra citato, le precedenti Amministrazioni nel farlo si erano impegnati a sostituirli con dei nuovi simili o meno invasivi la dove consigliato, ma che poi non l’hanno mai fatto. Noi ci auspichiamo che la stessa apprezzata e lodevole sensibilità mostrata da questa Amministrazione con la sostituzione di questo leccio ci sia anche per quelli che oramai da quasi un decennio aspettano di essere piantati a sostituzione di quelli tolti».