Amalfi. Bene riapertura SS163 Amalfitana, ma il turismo è in ginocchio e la gente muore di fame
Amalfi ( Salerno ) . Bene riapertura SS163 Amalfitana, ma il turismo è in ginocchio e la gente si muore di fame. Una manifestazione show costata sicuramente alcune decine di migliaia di euro per una riapertura di una strada fatta in tempi record per l’Italia, mentre in altri paesi del mondo avrebbero fatto probabilmente anche prima, non poteva non provocare una reazione da parte delle categorie del turismo e di lavoratori in ginocchio. Di Maio si è risparmiato gli attacchi che sono piovuti addosso al Governatore della Regione Campania, ma si prospetta una stagione turistica estremamente difficile anche per la Costiera amalfitana. Le prese in giro dei politici che continuano ad annunciare, con le mistificazioni di Stato, vedi Porta a Porta che parlava di vaccini fatti anche a Pasqua di notte, mentre la Settimana Santa praticamente se la sono presa di festa e l’hub della Penisola sorrentina di Villa Fondi a Piano di Sorrento è tuttora chiuso la domenica e mezza giornata sabato e lunedì, a Maiori con l’USCA c’è la disorganizzazione totale, come documentato oggi da Positanonews con una donna di Amalfi anziana arrivata a piedi e con i mezzi pubblici per poi vedersi propinare l’AstraZeneca, che non voleva , mentre aveva diritto ad avere il vaccino come categoria fragile. Siamo al 10% ( dieci per cento ) dei vaccinati sul territorio, quindi l’estate, al di là degli annunci, è saltata, sarà un turismo di prossimità peggiore dell’anno scorso e ce ne accorgeremo a breve, c’è poco da festeggiare e da fare palchi costosi. Bene l’ANAS, benissimo il sindaco Daniele Milano, bene tutti, bene le sinergie, ma invece del “palco” si faceva un “parco” taglio del nastro e quei soldi si davano ai cittadini in difficoltà.
Foto Giuseppe Di Martino